DOVERE
Il verbo irregolare dovere alterna – a seconda dei modi, dei tempi e delle persone –tre diverse ➔radici: dev-, dov-, dobb-.
• Quando la radice è accentata, si usa dev-
io devo, tu devi, lui [...] se soprattutto nel congiuntivo oggi è prevalente
Ma debbo riconoscere che quei contadini nella capanna si trovavano benissimo (A. Moravia, La ciociara)
Devo uscire, devo scappare (P. V. Tondelli, Pao Pao)
Dove sta scritto che uno debba sapere chi ...
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Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] III e da papa Paolo II, M. fu coinvolto nella guerra (1468) contro gli Ussiti e contro Giorgio di Poděbrady. Entrato in Moravia, fu eletto (3 maggio 1469) dai cattolici boemi re di Boemia, trovandosi di lì a poco a dover combattere anche contro i ...
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Poeta sloveno (n. Ponikve, Sežana, 1925 - Lubiana 2018). Espulso (1941) dal ginnasio italiano perché scriveva versi nella lingua materna, fu confinato negli Abruzzi e prese parte alla guerra partigiana. [...] , 1950-1990, 1991). Ha svolto un'importante attività di traduttore dall'italiano (Dante, Leopardi, Ungaretti, Sciascia, Moravia, ecc.). Tra le pubblicazioni successive ricordiamo l'antologia Dvom, upanje, ljubezen ("Dubbio, speranza, amore", 2005). ...
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GIOVANNI VIII papa
Giovanni Battista Picotti
Romano, arcidiacono della Chiesa di Roma per vent'anni, collaboratore del grande papa Nicolò I, amico dell'imperatore Ludovico II, fu eletto il 14 dicembre [...] la giurisdizione immediata di Roma nella Croazia e nella Dalmazia (879); difese Metodio, l'apostolo degli Slavi di Moravia, dalle violenze dell'episcopato e dei re tedeschi e, per agevolarne l'opera evangelizzatrice, gli consentì, dopo averlo ...
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MÁNES
Frantisek Kovárna
. Casata di pittori cèchi. Václav, nato nel 1793 a Praga, morto ivi il 23 marzo 1858, dal 1808 allievo di J. Bergler all'Accademia di Praga, vissuto a Roma dal 1829 al 1832, [...] con i suoi studî dei costumi popolari affermò una tradizione nazionale; importanti sotto questo riguardo i suoi viaggi in Moravia e Slovacchia. La sua opera è molteplice: va dai disegni e dalle illustrazioni ai ritratti, alle composizioni, ai lavori ...
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MELLITE (dal lat. mel "miele")
Maria Piazza
È uno dei rari minerali costituiti da un sale di un acido organico, e precisamente mellato di alluminio idrato rispondente alla formula Al2C12O12•18H2O (40,3% [...] negativa, talvolta per anomalia biassica. Brucia al cannello lasciando un residuo infusibile di Al2O3. Si rinviene principalmente ad Artern, in Turingia, dove la mellite sta dentro la lignite; si rinviene inoltre in Boemia, in Moravia e in Siberia. ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] su L’Approdo letterario; tenne poi la rubrica dei libri sul settimanale Epoca (1960-62: per cui recensì La noia di Moravia, il Diario romano di Brancati, i Racconti di Landolfi, Un cuore arido di Cassola, Il giardino dei Finzi-Contini di Bassani ...
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PRAGA. Musei archeologici
B. Svoboda
Museo Nazionale. Il Museo Nazionale di P. (fondato nel 1838) raccoglie anzitutto i monumenti dello sviluppo preistorico della Boemia.
Di primaria importanza per [...] monumenti celtici (La Tène) e della tarda romanità del castello di Devin, gli oggetti dell'epoca romana di Vysoká pri Morave (Zohor, Čacová); è da ricordare anche il materiale dell'epoca del Bronzo dell'abitato fortificato di Veselé. Tra gli oggetti ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] Corrente letteraria che comincia ad affermarsi nella narrativa italiana intorno al 1930 (tra Gli indifferenti, 1929, di A. Moravia e Tre operai, 1934, di C. Bernari), con l’esigenza di una rappresentazione estremamente analitica, cruda, drammatica di ...
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Terzo figlio (Vienna 1557 - ivi 1619) di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore Massimiliano II, e di Maria d'Asburgo, figlia dell'imperatore Carlo V; fu educato a Madrid, mandatovi dal nonno Ferdinando [...] monarchia, con l'appoggio dei protestanti ungheresi, boemi, austriaci e moravi lo costrinse a cedergli l'Ungheria, l'Austria, la Moravia (1608). Eletto re d'Ungheria (nov. 1608) tolse al fratello anche la Boemia (1611) e ne divenne re. Alla morte ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...