Musicista italiano (Roma 1910 - ivi 1996); cominciò scrivendo opere e brani orchestrali di derivazione tradizionale; in seguito adottò invece la tecnica dodecafonica. Suoi lavori principali: La collina, [...] (1954); Forme sovrapposte (1959); Emircal (1980); Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra (1988). Tra le opere ricordiamo: Ginevra degli Almieri (1937); Lo stendardo di San Giorgio (1941); La gita in campagna (1954, libretto di A. Moravia). ...
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Grande predicatore popolare del Medioevo tedesco, nato probabilmente a Ratisbona prima del 1220, morto ivi il 14 dicembre 1272. Entrato prima del 1246 - forse verso il 1240 - nel convento francescano di [...] di predicatore ambulante, prima in Baviera, poi a Spira, nell'Alto Reno, in Svizzera; dopo il 1260 in Austria, in Moravia, in Ungheria, in Slesia, in Turingia. B. fu il principale discepolo dello scrittore francescano frate David di Augusta, il quale ...
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Letterato italiano (Firenze 1904 - Roma 1972); avvocato civilista e consulente di industrie, è però noto soprattutto, più ancora che per la sua produzione letteraria personale (Il paradiso perduto, racconti, [...] per volere del regime fascista; Riforma letteraria (1936-39); Argomenti (1941); Nuovi Argomenti (dal 1953), in cui ebbe accanto A. Moravia e poi P. P. Pasolini (1965). Dopo aver militato nel Partito d'Azione (dal 1942), fu deputato indipendente nelle ...
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. Popolo di stirpe slava, trae la sua origine dalla patria comune degli Slavi in Transcarpazia, dalla quale immigrò probabilmente nel sec. VI d. C. nelle sue sedi odierne, non ancora come popolo unito, [...] un solo popolo, il quale si denominò popolo cèco. Questa denominazione si estese più tardi anche ai ceppi stabilitisi in Moravia. Nelle lingue non slave questo popolo fu però nominato con l'appellativo di Boemo (ted. Böhmen, fr. Bohèmes), presi dai ...
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VASVÁR (A. T., 59-60)
Carlo Morandi
Cittadina dell'Ungheria occidentale, situata 25 km. a SSE. di Szombathély, sulla destra del Raba (Danubio), con circa 4000 ab.
La pace di Vasvár, detta anche di Eisenburg, [...] della Transilvania e dell'Ungheria, e divenuta più minacciosa nel 1663, quando Köprülü II, passó il Danubio e devastò la Moravia. L'imperatore Leopoldo I, intermediario il pontefice Alessandro VII, ottenne aiuti da Luigi XIV, e la marea degl'invasori ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] casa dello scrittore. Ancora molto giovane frequentò con ottimi risultati la scuola militare per cadetti di Olmütz (Olomouc), in Moravia; nel 1836 vi venne nominato ufficiale e per qualche tempo militò in una unità di stanza in Polonia. Trasferito ...
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SUCCUBO O SUCCUBE?
Entrambe le forme sono accettabili e possono essere usate con il valore originario di ‘spirito demoniaco’, oggi raro, o con quello più comune di aggettivo indicante ‘che è sottomesso [...] ma oggi è meno diffuso e può essere percepito come letterario e formale
Ero il suo succubo, il suo esecutore (A. Moravia, Io e lui)
• Succube è modellato sul francese succube, ed è la forma nettamente più diffusa nell’italiano contemporaneo
Ne ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] 8, 11-13), quindi, dopo secoli di permanenza nell’attuale Sassonia, l’avrebbe fatta giungere sul finire del V secolo in Boemia e Moravia, poi nel territorio danubiano fra Vienna, Budapest e il corso della Sava (dal 510/12) e infine in Italia; qui ai ...
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FISCHER von ERLACH, Johann Bernhard
Hans Tietze
Architetto, nato il 20 luglio 1656 a Graz, morto nel 1723 a Vienna. Figlio di uno scultore, seguì da giovane le orme di suo padre, come dimostrano i suoi [...] del Borromini. Soltanto dopo il 1690 cominciò ad affermarsi come architetto, con la costruzione del castello di Frain in Moravia e di quello a Engelhartstetten, nonché con la costruzione del Mausoleo imperiale a Graz. Nel 1693 cominciò a costruire ...
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VENCESLAO, santo, duca di Boemia
Karel Stloukal
Nacque circa il 907, primogenito del duca Vratislao I; nel 921 assunse il governo della Boemia, da principio però sotto la tutela di sua madre Drahomira. [...] ecclesiastico verso l'Occidente, anche se V. non ostacolò la liturgia slava, introdotta in Boemia dall'Impero della Grande Moravia al tempo del duca Borivoj per merito degli apostoli slavi Cirillo e Metodio. Anche politicamenie V. condusse lo stato ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...