Figlio (Podĕbrady 1420 - Praga 1471) di Viktorin, fu eletto re di Boemia nel 1458, alla morte di Ladislao Postumo, grazie all'appoggio degli utraquisti di Jan Rokycana. Cercò di sottrarre la Boemia (e [...] del papato e dell'impero. Scomunicato da Paolo II nel 1466, dovette fronteggiare il genero Mattia Corvino, posto dal papa a capo della crociata bandita contro di lui. Perse la Moravia, ma riuscì a resistere in Boemia, dove lo colse la morte. ...
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La prima lingua letteraria slava (detta anche slavo ecclesiastico e antico slavo e, più raramente, antico bulgaro e veteroslavo), formatasi in seguito alla traduzione della Sacra Scrittura da parte dei [...] certamente basato su un dialetto bulgaro della Macedonia. Successivamente, il p. fu usato dai religiosi delle scuole della Moravia e del principato sloveno di Pannonia per tradurre le opere ecclesiastiche greche (più raramente latine o di contenuto ...
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DAVANTI O DAVANTI A?
Quando l’avverbio davanti è usato in funzione preposizionale, è preferibile farlo seguire dalla preposizione ➔a
Si è messo davanti allo schermo
Davanti a un tale paesaggio restò [...] , anche se è stata usata largamente fino alla prima metà del Novecento
davanti le baracche, ci sono gli steccatelli (A. Moravia, Nuovi racconti romani)
Prima di un pronome personale, in ogni caso, si deve usare sempre davanti a
Davanti a me ...
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Casa editrice di Lanciano, fondata nel 1880 da Rocco Carabba (Lanciano 1854 - ivi 1924). Iniziò l’attività con la pubblicazione della seconda edizione di Primo vere (1880) di G. D’Annunzio. La produzione [...] di opere filosofiche. Il figlio Giuseppe (Lanciano 1880 - ivi 1955) pubblicò collane di scrittori italiani (tra cui Moravia, Vittorini, Montale) e stranieri, antichi e moderni, specializzandosi nella divulgazione di scrittori orientali, tra i quali ...
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Uomo politico (Maffersdorf, presso Liberec, 1898 - Plzeň 1945). Fondò nella regione dei Sudeti il cosiddetto Fronte patriottico dei Tedeschi dei Sudeti (Sudetendeutsche Heimatfront), divenuto poi la Sudetendeutsche [...] assoluta per il territorio. Dopo l'annessione della regione alla Germania (1938), fu nominato Gauleiter del Sudetenland e quindi, con la creazione del Protettorato di Boemia e Moravia, Reichstatthalter. Si uccise in seguito alla sconfitta tedesca. ...
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LA CAVA, Mario
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato a Bovalino (Reggio Calabria) l'11 settembre 1908, morto ivi il 16 novembre 1988. Dopo una giovinezza trascorsa in Calabria, nel 1928 fu a Siena dove [...] gli fu maestro di cultura e di antifascismo.
Del 1932 è il racconto Il matrimonio di Caterina, che tramite Alvaro e Moravia uscì in parte nel 1935 su Caratteri di Pannunzio, mentre completo uscirà solo nel 1977 presso Scheiwiller. Nello stesso 1935 ...
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SHOCK O CHOC?
Entrambe le grafie di questo ➔prestito dalla lingua inglese sono accettabili.
• Shock mantiene la grafia originaria inglese, ed è la variante più diffusa in italiano
Invece ci si deve [...] (in cui la parola è giunta dall’inglese)
Ho fatto dire dal medico che ero ancora sotto choc (A. Moravia, Boh)
Nello scritto informale, sono diffuse numerose altre varianti, come scioc, shoc o chock, che però sono sconsigliabili
Servizio ...
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Movimento radicale in seno alla Riforma, che prende nome dall’uso di ribattezzare gli adepti. Gli a. infatti ritenevano il battesimo non un sacramento, ma il frutto dell’attività morale e del libero arbitrio [...] . si dispersero nella Germania meridionale (avendo come capi H. Denck, L. Hatzer, H. Hut), in Austria e poi in Boemia e Moravia. Dopo la guerra dei Trent’anni passarono in Transilvania, quindi in Ucraina (1780 ca.) e di lì negli Stati Uniti (1874). I ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] 'Austria. Studente a Padova, alla fine del 1859, il L. seguì a Milano il padre, reduce dalla prigionia in Moravia. Iniziò quindi a frequentare l'Università di Pavia, nella quale si raccoglievano, specie intorno ai fratelli Cairoli, forti sentimenti ...
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Educatore della gioventù e fondatore degli Scolopî (Peralta de la Sal, Aragona, 1556 o 1557 - Roma 1648). Compiuti studî di diritto e di teologia, ordinato sacerdote nel 1583, coprì varî uffici ecclesiastici [...] Scuole pie, dai programmi completi, ebbero rapido successo a Roma, nel Lazio, Liguria, Toscana, Napoletano, Sicilia, Sardegna, Moravia, Boemia, Polonia. Paolo V sistemò (1617) i primi quattordici scolopî, vestiti dell'abito religioso a S. Pantaleo da ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...