OSSEQUENTE O OSSEQUIENTE?
La grafia corretta è ossequente, con il nesso -que- come nella parola latina da cui deriva: il participio obsequentem
si professava con tutto il cuore ossequente alle credenze [...] religiose del collega (C. Levi, L’orologio)
La forma ossequiente è sconsigliabile, anche se molto diffusa, ed è dovuta all’influenza del sostantivo ossequio
una cerimoniosità premurosa e ossequiente (A. Moravia, Il conformista). ...
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Musicista, nato a Wartenberg (Boemia) il 12 agosto 1644, morto a Salisburgo il 3 maggio 1704. È uno dei due più importanti virtuosi tedeschi di violino del Seicento (l'altro è J. J. Walther) e buon compositore [...] di musica strumentale.
Fu al servizio del principe-vescovo di Olmütz (a Kremsier, ora Lroměřiž, in Moravia, sua residenza estiva) e dal 1670 di quello di Salisburgo, quale maestro dei concerti, dal 1680 quale vicemaestro e dal 1684 quale primo ...
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Regista cinematografico italiano (Parma 1941 - Roma 2018), figlio di Attilio. La commare secca (1962), d'ispirazione pasoliniana, è la sua opera prima, ma è solo con Prima della rivoluzione (1964) e con [...] Seguono Strategia del ragno (1970), rielaborazione di un testo di J. L. Borges, Il conformista (1970), dall'omonimo romanzo di A. Moravia, e Ultimo tango a Parigi (1972), di grande successo. Con Novecento (1976), diviso in due parti, B. ha tentato di ...
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Preistoria. - La ricchezza e la varietà dei monumenti preistorici nel bacino danubiano derivano in gran parte da circostanze geografiche e geologiche. L'ampia vallata danubiana forma la via più facile [...] del löss. Un'industria barbaramente carica di ornamenti scambia i suoi prodotti d'oro e di bronzo con lo stagno della Moravia e l'ambra nordica. La tecnica metallurgica è sviluppatissima e adopera con grande maestria il metodo a cera perduta e il ...
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Figlio naturale (n. metà sec. 9º - m. Ratisbona 899) di Carlomanno re dei Franchi Orientali, divenne duca di Carinzia (880) e nell'887 fu dai grandi eletto re di Germania, dopo la deposizione di Carlo [...] (891), respingendoli dalla Germania, ma non poté frenare le scorrerie degli Ungari, già suoi alleati (892) contro la Moravia. La sua autorità si estese, oltre ai possessi ereditarî, alla Baviera, alla Svevia e alla Franconia. Nell'894, chiamato ...
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JURKOVIČ, Dusan Samo
Alzbeta Birnbaumová
Architetto, nato nel 1868 a Tura Luka nella Slovacchia. Fece i suoi studî a Vienna nella Staatsgewerbeschule. La sua attività architettonica appare influenzata [...] decorazione con tendenze più pittoriche che costruttive, non prive di una certa originalità. Il J. ha operato specialmente in Moravia. Ha fatto il piano regolatore dei bagni di Luhačovice. Suoi lavori sono a Olomouc (chiesa della guarnigione), in ...
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Architetto (Lucca 1650 - ivi 1718). A Roma nel 1678, studiò con C. Fontana e fu promosso "lettore" di prospettiva all'accademia di S. Luca. Chiamato in Austria nel 1690, vi costruì due palazzi per i principi [...] viennese) e la villa del conte di Kaunitz ad Austerlitz, ed eseguì progetti per edifici di vario genere in Boemia, Moravia, Prussia e Olanda, dove portò le tendenze romane della fine del Seicento, esercitandovi forte impulso. Fu a Roma ancora nel ...
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Babiš, Andrej. – Imprenditore e uomo politico ceco (n. Bratislava 1954). Di origine slovacca, proprietario della holding agrochimica Afrofert e del gruppo editoriale Mafra, dopo aver militato dal 1980 [...] 2011) che alle elezioni parlamentari del 2013 ha ottenuto il 18,6% dei consensi precedendo il Partito comunista di Boemia e Moravia (14,91%) e riuscendo ad entrare nella coalizione di governo. Uomo politico molto vicino al presidente M. Zeman, B. ha ...
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Editore italiano (Lanciano 1854 - ivi 1924). Apprendista tipografo, poi stampatore in proprio (1874), curò la seconda edizione di Primo vere (1880) di G. D'Annunzio, iniziando così una fortunata attività [...] . n Il figlio Giuseppe (Lanciano 1880 - ivi 1955) ne continuò l'attività con collane di scrittori italiani (tra cui Moravia, Vittorini, Montale) e stranieri, antichi e moderni, specializzandosi nella divulgazione di scrittori orientali, tra i quali R ...
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Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] per convertirli, riuscirono ad attuare il loro avvicinamento politico a Bisanzio. Poi nell'863 furono inviati a predicare in Moravia, dove svolsero larga opera di proselitismo (fu cominciata a tale scopo da C. la traduzione della Sacra Scrittura, che ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...