SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] (1874-1957), di religione cattolica, figlia di Gioachino, proprietario di una rinomata fabbrica di vernici sottomarine, e di Olga Moravia, cugina della madre di Ettore e ostile all’unione della figlia con un impiegato, di tredici anni più vecchio e ...
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CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] a Cracovia nei secc. XVII e XVIII), in Rocznik krakowski, III (1900), pp. 10-66; D. Caccamo, Eretici ital. in Moravia,Polonia,Transilvania..., Firenze-Chicago 1970, p. 569; su quella di Praga, Z. Kristen, Storia della congregazione ital. di Praga, in ...
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IRRUENTE O IRRUENTO?
Entrambe le forme possono considerarsi corrette.
• Irruente rimane più vicina all’etimo latino irruentem (participio presente del verbo latino irrùere ‘correre verso’) ed è assimilata [...] di aggettivo, come corrente, dirompente, vincente
La gioia della folla gli esplose in faccia, irruente (A. Moravia, Il conformista)
• La forma irruento (femminile irruenta), altrettanto diffusa nell’italiano contemporaneo, è modellata sulle ...
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SOBĔSLAO I duca di Boemia
Karel STLOUKAL
Nacque verso il 1090, quarto figlio del re boemo Vratislao II; morì a Hostinův Hradec il 14 febbraio 1140. Alla fine del regno del fratello Ladislao I, S. fu [...] acclamato dalla nobiltà duca di Boemia (12 aprile 1125). Ma i] principe di Olomouc in Moravia, Ottone il Nero, si ribellò e ricorse per aiuti all'imperatore Lotario; questi irruppe nel febbraio 1126 in Boemia, ma fu gravemente sconfitto sì che ...
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SPIEGEL, Adriaan van den (Adrianus Spigelius)
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Bruxelles nel 1578, morto a Padova il 7 aprile 1625. Studiò a Lovanio e poi a Padova dove fu scolaro di Fabrizio d'Acquapendente [...] ed ebbe la laurea in medicina. Tornò poi nella sua città natale, viaggiò in Gemania e in Moravia; nel 1605 divenne professore di anatomia e chirurgia a Padova dove fu chiamato a succedere nella cattedra a Giulio Casserio.
Ebbe fama di maestro insigne ...
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(ted. Cisleithanien o Zisleithanien) Nome dato alle terre dell’impero asburgico a occidente del fiume Leitha dopo l’Ausgleich (➔) del 1867. Comprendeva i regni di Boemia, Dalmazia e Galizia; gli arciducati [...] ’Austria al di sotto e al di sopra dell’Enns; i ducati di Salisburgo, Stiria, Carinzia, Carniola, Slesia e Bucovina, i marchesati di Moravia e d’Istria; le contee principesche del Tirolo, di Gorizia e Gradisca; il Vorarlberg e la città di Trieste. ...
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Uomo politico ceco (Kolín 1944). Leader del Partito socialdemocratico dal 1993 al 2001, ha rivestito il ruolo di presidente della Camera dei deputati dal 1996 al 1998; primo ministro dal 1998 al 2002, [...] formato un governo di minoranza che ha ottenuto la fiducia grazie all’astensione del Partito comunista di Boemia e Moravia e del Partito civico democratico. Fuoriuscito dal Partito socialdemocratico nel 2007 a causa di conflitti interni, ha fondato ...
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Uomo politico austriaco, nato a Zara il 23 marzo 1834, morto a Sankt Leonhardt, presso Bad Aussee, l'11 dicembre 1924, figlio di un funzionario d'origine cèca, nobilitato nel 1827. Compiuto il corso di [...] come volontario alla guerra del 1859.
Il 22 novembre 1865 fu eletto dai grandi proprietarî fondiarî deputato alla dieta di Moravia. S'iniziò così una lunga carriera politica, che si svolse nel periodo critico in cui l'Austria ondeggiava fra la ...
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CORDICELLA, Decorazione a
S. M. Puglisi
La ornamentazione dei vasi a mezzo di impressioni lineari con c. appare nella prima metà del II millennio a. C. nelle pianure euro-asiatiche, presentando un quadro [...] di diffusione assai vasto che comprende le regioni pontiche (Kuban), la Russia centrale (Fatyanovo), la Polonia (Zlota), la Slesia-Moravia (Marschwitz), i territorî lungo l'Oder, fino alla Danimarca e alla Svezia, la Sassonia e Turingia fino al Jura. ...
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Riformatore tedesco (Friedberg, Augusta, 1485 circa - Vienna 1528). Canonico del duomo di Ratisbona e parroco a Waldshut (1521), passato poi (1524) all'anabattismo, che diffuse a Waldshut, ebbe parte importante [...] Austria, passò in Svizzera ove ebbe un confronto con H. Zwingli e dovette ritrattare alcune sue tesi radicali; riparò quindi in Moravia, guidando un folto gruppo di seguaci, ma finì poi nelle mani degli imperiali e fu bruciato vivo il 10 marzo 1528 ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...