amicismo
s. m. (scherz. iron.) Rapporto di amicizia che tende a eccedere nello scambio di favori.
• Il problema è che Carlo [Verdone] ed io siamo, notoriamente, molto amici. Quindi è quasi scontato che [...] parli bene del suo libro. Così, per non cadere nell’amicismo più bieco, proverò a parlare del libro di Carlo come avrebbe fatto Alberto Moravia. Spersonalizzando il discorso e mettendo in rilievo i temi che il libro tratta. (Oh, ci provo, perché fa ...
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Poeta e saggista italiano (Palermo 1912 - Roma 1996). Trasferitosi con la famiglia a Roma, condusse vita appartata, povera di episodi significativi, se si esclude la morte di un fratello maggiore, da lui [...] molto amato, nel 1928. Sovente polemico verso la società delle lettere (note le diatribe con A. Moravia e G. Ungaretti), fu a lungo trascurato dalla critica ed è stato ignorato dalle principali antologie della poesia novecentesca. Coltivò una poesia ...
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Anabattista (n. Hain, presso Grimmenthal, Franconia - m. Augusta 1527), seguace di T. Münzer e H. Denk, continuò anche dopo la catastrofe di Frankenhausen (1525) la predicazione rivoluzionaria sul battesimo [...] e sui sacramenti incitando i contadini della Germania merid. e dell'Austria a prendere nuovamente le armi. A Nikolsburg (Mikulov), in Moravia, venne a contrasto (1526) con le idee più moderate di B. Hubmaier. La sua dottrina si distingueva per la ...
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Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] viveva ritirato a Praga, dedito alle arti e all'astrologia, fu costretto a cedere a Mattia l'Austria, l'Ungheria, la Moravia (1607) e la corona di Boemia (1611). Tentò allora di riconquistare le sue prerogative, questa volta con l'aiuto dell'Unione ...
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Nobile tedesco (m. 991); divenne vescovo (971) per volontà di Ottone II, di cui aveva preso le parti nella lotta contro il duca di Baviera Enrico il Litigioso. Sostenne, anche con documenti falsi, la presunta [...] esistenza, in tempi remoti, di un arcivescovato di Passavia, che avrebbe esteso la sua autorità in Austria, Moravia, Ungheria. ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] Poche, III, Praha 1980, pp. 81, 403, 404, ill. 457 s.; J. Krčálová, Kostely české a moravské Renesance (Chiese del Rinascimento di Boemia e Moravia), in Umĕní, XXIX (1981), pp. 11 s., 15 s., 26, 28, 32, 34 n. 80, 145, ill. 5 s., 18, 27, 31; H. Haupt ...
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Cappuccino (Milano 1586 - Salisburgo 1661); prof. di filosofia a Vienna e a Praga, combatté l'aristotelismo da posizioni agostiniane (De luce mentium et eius imagine, 1642; Principia et specimen philosphiae, [...] 1660); ebbe molte missioni in Polonia, a Parigi e altrove, poi fu ministro provinciale dell'Austria, Boemia e Moravia (1624-26), quindi incaricato della restaurazione religiosa in Boemia (1626) e missionario apostolico in Sassonia, Assia, Brandeburgo ...
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Antica famiglia nobile che discende da Huc de L. (1133-56), così chiamato dal castello omonimo vicino a Mödling, presso Vienna. Si suddivise in seguito in due linee principali, l'una moravo-austriaca di [...] II di L. (1544-1585), Karl e Gundakar, ebbero ambedue il titolo di principi, e costituirono vasti dominî in Boemia e Moravia, concessi loro dall'imperatore per la tenace fedeltà agli Asburgo durante la guerra dei Trent'anni. L'ultimo discendente di ...
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HIRSCH, Samson Raphaël
Yoseph Colombo
Rabbino, organizzatore e capo dell'ortodossia ebraica in Germania, nato in Amburgo il 20 giugno 1808, morto a Francoforte sul Meno il 31 dicembre 1888. Dal 1830 [...] al 1841 fu rabbino capo a Oldemburgo, poi rabbino di Emden (1841-1846), di Nicolsburg (1846-1847), della Moravia (1847-1851), e finalmente della Israelitische Religions-Gesellschaft di Francoforte sul Meno, ove rimase fino alla morte.
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GIOVANNI di Troppau (o di Opava)
G. Schmidt
Miniatore conosciuto solo attraverso il monumentale colofone, di un'intera pagina, dell'Evangeliario dei duchi d'Austria (v. Asburgo), datato 1368 (Vienna, [...] Öst. Nat. Bibl., 1182). Secondo tale testo, G. fu non solo calligrafo e miniatore ma anche canonico in Brno (Moravia) e parroco di Lanškroun (Boemia); egli potrebbe anche essere identificato con lo scriba e miniatore di nome Giovanni che Giovanni di ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...