Le mépris
Jean Douchet
(Francia/Italia 1963, colore, Il disprezzo, 105m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Georges de Beauregard, Carlo Ponti, Joseph E. Levine per Films de Beauregard/ Rome-Paris/Les [...] n. 59, mars 1964.
T. Milne, Le mépris, in "Sight & Sound", n. 3, Summer 1970.
W. Korte, Godard's adaptation of Moravia's 'Contempt', in "Literature/Film quarterly", n. 3, Summer 1974.
D. Païni, Le mépris, in "Cinéma 81", n. 275, novembre 1981.
A ...
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Località dell’Ungheria, dalla quale prende il nome la Cultura di L. che si sviluppò durante il 4° millennio a.C., articolandosi in 5 fasi e distribuendosi su un territorio che comprende l’Ungheria, parte [...] della Slovacchia e dell’Austria, la Moravia, la Piccola Polonia. Tale cultura ha origine dal Gruppo di Želiezovce della ceramica lineare, caratterizzata da forme vascolari con fasce dipinte di rosso. Sono presenti statuine femminili fittili e vasi ...
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LAUDON (Laudohn, Loudon), Ernst Gideon, dal 1759 barone di
Heinrich Kretschmayr
Maresciallo austriaco, nato il 2 febbraio 1717 a Tootzen in Livonia, da una famiglia originaria della Scozia, morto il [...] 14 luglio 1790 a Nový Jičín (Neu-Titschein) in Moravia. Dal 1732 al '39 ufficiale in Russia, e dal 1743 ufficiale austriaco, prima nel corpo volontario di Trenck, poi (1746-56) sui confini militari, divenne celebre per le sue azioni nella guerra dei ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] castra, di una rete di villaggi di servizio abitati da gruppi di ministeriales addetti a prestazioni o servizi specializzati.In Moravia, i più importanti centri urbani del sec. 11°-12°, contrariamente a quelli del 9°, non furono più situati sul fiume ...
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Regista cinematografico (Pistoia 1922 - Roma 2001). Esordì nel lungometraggio nel 1953 e, dopo alcuni anni, approdò a film di qualche risonanza, grazie anche alla collaborazione di Pasolini (La notte brava, [...] trasposizione di opere letterarie: Il bell'Antonio (da Brancati, 1960), La viaccia (da L'eredità di Pratesi, 1961), Agostino (da Moravia, 1962), Senilità (da Svevo, 1962), Metello (da Pratolini, 1970), che è l'opera sua migliore, Per le antiche scale ...
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Nome umanistico del teologo evangelico Paul Offer (Rötlen, Württemberg, 1484 - Marienwerder 1551); prete (1506), predicatore (1520) nella cattedrale a Würzburg, passato alla confessione evangelica, dovette [...] fuggire, prima a Vienna, dove poco tempo dopo la facoltà teologica lo scomunicò, poi a Iglau in Moravia, dove fu condannato a morte. Rifugiatosi a Wittenberg, entrò in amicizia con Lutero, e collaborò (1524) all'edizione del suo Libro dei Canti. ...
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Wlassics, Tibor
Studioso, nato a Budapest nel 1936, ha studiato nell'università di Genova e poi alla Columbia University di New York; insegna nell'università di Pittsburgh, Pennsylvania (dal 1967).
Accanto [...] a studi sul Galilei, sul Verga e sui contemporanei (Svevo, Moravia, Piovene, ecc.), è autore d'interessanti e personali saggi e ricerche di stilistica e metrica dantesca, raccolti nel volume Interpretazioni di prosodia dantesca (Roma 1972), cui ...
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Pittore (Laufen, Baviera, 1654 - Vienna 1730), allievo (1675-88) di C. Loth a Venezia, divenne uno dei principali decoratori del barocco austriaco. Dopo i primi saggi a Salisburgo (sala dei carabinieri [...] nel palazzo arcivescovile, 1689), fu nel 1695, nel castello di Uranov (Frain), in Moravia, che egli dette il primo esempio di quella che sarebbe stata la grande decorazione austriaca, in stretta associazione con l'architettura di Fischer von Erlach. ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] , sono ben più rari: nei siti gravettiani di Cracovia-via Spadzista si tratta di 2 capanne, a Dolní Věstonice I in Moravia di 6 capanne, ad Avdeevo in Ucraina di 8-10 capanne. Gli studiosi, tenendo conto delle dimensioni delle singole abitazioni ...
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Re slavo (m. 659), fondatore del primo regno slavo dell'Europa centrale. Mercante franco, si mise a capo della rivolta degli Slavi contro gli Avari (623 circa) e fu eletto re. Costituì intorno al 626 un [...] potente stato slavo che si estendeva dalle Alpi orientali alla Moravia e Boemia sino all'Elba. L'alleanza di tribù creata da S. combatté contro gli Avari a oriente e contro i Bavari e i Franchi di Dagoberto (630) a occidente. Dopo la morte di S. ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...