METODIO, santo
Francesco Dvorník
, Nacque circa l'815, a Salonicco, da Leone, dignitario militare bizantino. Accuratamente educato, si dedicò alla carriera amministrativa e raggiunse il grado di arconte [...] . Poiché allora la curia papale progettava di portare tutta l'Illiria sotto la propria giurisdizione, per paura che i missionarî moravi non si volgessero verso Bisanzio, il papa si mostrò molto benevolo con i due fratelli e approvò la liturgia slava ...
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OLOMOUC (tedesco Olmütz; A. T., 51-52)
Maria MODIGLIANI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Zdenaek KRISTEN
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Città della Cecoslovacchia, nella Moravia settentrionale, alla confluenza del Bystřice (Feistritz) con [...] B. Fontana è un edificio monumentale, ricco di affreschi e di statue.
Storia. - Olomouc è uno dei più vecchi abitati moravi, ma storicamente noto soltanto dalla seconda metà del sec. XI. Quando appare, è sede di uno speciale principato del lotto dei ...
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ŽEROTÍN, Da
Karel Stloukal
Famiglia nobile boema, oriunda dalla Moravia e chiamata così dal villaggio e fortezza di Žerotin, che ne fu la sede originaria. I Ž. erano da principio semplici cavalieri [...] alla spedizione imperiale contro i Turchi nell'Ungheria (1594), ma ben presto fu richiamato al servizio dell'amministrazione della provincia morava, in cui rimase fino al 1599, quando, accusato di alto tradimento, si ritirò per un periodo di tempo a ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] di una pesante sconfitta dell'imperatore costretto, oltre all'assegnazione dei titolo, alla cessione dei territori austriaci, moravi e ungheresi al fratello. Nella sua residenza viennese in questo periodo l'attività del D. fu incentrata nella ...
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. Primo principe degli Ungheresi, famoso come fondatore della dinastia reale che regnò fino al 1301. Era figlio di Almos e discendeva dalla stirpe principesca della tribù ungherese chiamata Magyar; la [...] l'antica Pannonia, e dei territorî estendentisi a nord del Danubio. Alleati dell'imperatore Arnolfo, annientarono la potenza dei principi moravi, nel mentre un gruppo di Ungheresi, pure nell'898, traverso le valli della Sava e della Drava, penetrava ...
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LEIDA (olandese Leiden; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
G. I. HOOGEWERFF
Città nella provincia dell'Olanda Meridionale, a 9 km. dal mare, dietro un cordone di dune. Leida ha 70.860 ab. (1930), il 25% [...] e primo rettore Dousa (v.). Quest'università ha conosciuto tennpi di straordinario splendore. Vi studiarono numerosi teologi ungheresi e moravi; poi molti Inglesi (più di 2000 nel solo sec. XVIII) e Prussiani (anche Federico Guglielmo, il Grande ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] terre dei Vislani furono incorporate nella Grande Moravia. Le pressioni politiche e le invasioni da sud da parte dei potenti vicini moravi e boemi e, più tardi, da nord, per l’influenza dei Polani, fanno sì che non la Polonia meridionale, nonostante ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] II, ne occuparono le regioni orientali, cioè la Slovacchia e la Moravia attuale. Soltanto la parte occidentale dello stato moravo, la Boemia, poté difendere la propria indipendenza; anzi è Stata questa regione che poco dopo divenne punto di partenza ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] ai giorni nostri, sono ad essi, linguisticamente ed etnograficamente, abbastanza affini per formare il gruppo cecoslovacco (in cui il moravo rappresenta, in parte, il ponte di unione tra i due popoli), ma non tanto affini da costituire con essi un ...
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Città della Repubblica cecoslovacca, capoluogo della Moravia e suo centro amministrativo, culturale, industriale e commerciale. È situata a 49012′ N., 34°20′ E., in una fertile pianura, a 206 m. s. m., [...] e quello d'arte industriale (Průmyslové Museum, già dell'arciduca Ranieri) con preziosi esemplari di mobili italiani, olandesi e moravi, stoffe, cristalli, ecc. (V. tavv. CCXXIX e CCXXX).
Storia. - La città si sviluppò intorno al vecchio castello di ...
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morato
agg. [der. di mora1]. – Detto di un nero di tono caldo, tendente al bruno: tinta m.; spesso unito a nero: un gatto dal pelo nero m.; raram. unito a nome d’altro colore, per indicare una tonalità tendente al bruno: viola m.; rosso morato.