ANTONGINI, Carlo
Gaspare De Caro
Nacque a Milano, in una agiata famiglia di commercianti, da Pasquale e da Rosa Gaggi, il 15 apr. 1797. Di sentimenti liberali, ebbe parte nelle congiure del 1821, ma [...] di lana a pettine. Si trattava della prima iniziativa del genere in Piemonte (in Lombardia, una analoga impresa dei fratelli moravi Preissl, un decennio prima, non aveva avuto fortuna). L'A. fece venire da Milano il più giovane fratello Alessandro ...
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STEFANO VI (o V) papa
Mario Niccoli
Romano, nobile, noto per la sua pietà e carità, protetto dai papi Adriano II e Marino I, fu ordinato papa (settembre 885) alla morte di Adriano III. Carlo il Grosso, [...] l'atteggiamento più intransigente negando la canonicità della sua elevazione al patriarcato. In rapporto con Sventiboldo, principe dei Moravi, St. volle imporre (886) a quella chiesa l'uso della liturgia in lingua latina, condannando così l'opera ...
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KOLIN
B. Chropovský
KOLÍN (ted. Kolin; Colonia Nova, Colonia super Albea nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Boemia centrale a E di Praga, le cui origini vanno ricercate nell'insediamento [...] ricordare una sepoltura nobile doppia (un uomo e una donna), in cui sono stati rinvenuti, accanto a gioielli moravi, anche manufatti di importazione carolingia (calice, decorazioni di cinture, oggetti in vetro) che testimoniano l'avvenuto contatto ...
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Movimento di riforma religiosa formatosi in seno al protestantesimo nel 17° sec. e largamente diffusosi nel secolo successivo. Nasce come reazione al dogmatismo e al razionalismo della teologia luterana, [...] Le conventicole divennero vere comunità ‘filadelfiche’ e raccolsero, con i resti delle antiche comunità hussite-valdesi (fratelli moravi), fedeli di varia provenienza. Rapidamente il movimento varcò i confini della Germania e si estese in Inghilterra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è stato chiamato il secolo protestante per la vitalità dimostrata dalle [...] tutta l’area riformata; si tratta di comunità libere, fondate sull’associazione volontaria dei membri, come i pietisti, i fratelli moravi, i metodisti e i quaccheri, che promuovono un ritorno alla pratica religiosa e danno vita a una serie di opere ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] il ramo della famiglia che si era trasferito in Germania con Rambaldo [XIII], ne ereditò il maggiorascato coi feudi moravi di Pirnitz, Rudoletz e Cerna, andando così a stabilirsi definitivamente negli Stati austriaci. Sposatosi nel 1708 in Vienna con ...
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LIECHTENSTEIN
Karel Stloukal
. Antichissima famiglia nobile, proveniente dalla Stiria, donde si diffuse già nel Medioevo anche nelle altre terre austriache e in quelle boeme, e che dal 1723 è a capo [...] . XIV e XV anche in Carinzia e Carniola, nel sec. XVI però impoverì e nel 1619 si estinse con Ottone IX.
La linea moravo-austriaca fu fondata dal nipote di Ugo, Enrico I (1233-1265), il quale procurò che Ottocaro II fosse riconosciuto nell'Austria, e ...
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Figlio di Federico II conte di Cilli, è uno dei più cospicui personaggi dell'Europa del suo tempo. Nacque nel 1406 e sposò Caterina, figlia del despota Giorgio Branković. Vivo ancora suo padre, Ulrico [...] Postumo, che l'imperatore teneva presso di sé. Ulrico e Federico s'unirono agli Austriaci, Ungheresi, Boemi e Moravi nella richiesta che l'imperatore dovesse lasciare Ladislao; Federico III minacciato di guerra cedette e consegnò il giovane a Ulrico ...
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GREGORIO XV papa
Fausto Nicolini
Alessandro Ludovisi da Bologna nacque nel 1554; studiò umanità e filosofia a Roma nel Collegio romano; si laureò in giurisprudenza in patria; da Gregorio XIII fu nominato [...] , fedelmente seguite, di mostrarsi implacabili, in Boemia e in Moravia, contro i predicatori calvinisti e luterani e i fratelli moravi, e di non lasciare ai fedeli altra scelta se non tra la religione romana o l'esilio; consolidò la Controriforma ...
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KRÜDENER, Barbara Juliane, baronessa, nata Vietinghoff
Antonij Vasiljevic Florovskij
Nacque il 22 novembre 1764 a Riga, morì a Karasubazar in Crimea il 13 dicembre 1824. Dopo aver ricevuto in casa un'educazione [...] il primo posto nel suo spirito dopo il 1804, quando ella venne a conoscere più intimamente in Livonia la dottrina dei Fratelli Moravi e gli scritti di Zinzendorf. Ella considerava anzi questo periodo della sua vita come l'epoca in cui ebbe luogo la ...
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morato
agg. [der. di mora1]. – Detto di un nero di tono caldo, tendente al bruno: tinta m.; spesso unito a nero: un gatto dal pelo nero m.; raram. unito a nome d’altro colore, per indicare una tonalità tendente al bruno: viola m.; rosso morato.