ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] dato che, per evitare un disordine ancora maggiore nella Chiesa morava, questi era intenzionato a non annullare l'elezione, e l'antica fede l'I. si rivolse però anche alla nobiltà morava in uno scritto pubblicato in lingua ceca nel 1574, Knižka o ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] che, in ogni caso, egli si fosse avvalso della collaborazione dello stesso Arnaldo per dar corso alla riforma del clero boemo-moravo.
Informato della morte di Innocenzo II (24 sett. 1143) G. fece ritorno a Roma e poté sottoporre a Celestino II (nuovo ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] a far parte del più vasto reticolo dell’anabattismo italiano e nella primavera del 1552 emigrò a Salonicco, per morire infine a Costantinopoli.
L’ingresso di Patrizi nel movimento anabattista fu accompagnato da una sorta di conversione morale, tale ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] dal padre.
In occasione dell'incoronazione di Carlo VI re di Boemia (1723), eresse un grandioso anfiteatro lungo le rive della Morava, nei pressi di Hradiète, e si occupò sia dell'allestimento delle scene per l'opera Costanza e Fortezza, sia dell ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] a morte del C., l'imperatore si decise a commutare la pena capitale con il carcere duro a vita da espiare nella fortezza morava dello Spielberg.
Il C. lasciò Milano con gli altri compagni la notte dal 4 al 5 gennaio; la comitiva fece tappa a Villaco ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] egli comprò una casa nella via Široká di Brno per 800 talleri. Tre giorni dopo pagò però un supplemento di 100 ducati moravi e cambiò questa casa con un'altra nella stessa strada.
L'ultimo documento noto risale al 21 genn. 1620, quando quest'ultima ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] con l'ancella di Cannes, Musée des beaux-arts, e di Napoli, Museo di Capodimonte; la Susanna e i vecchioni della Galleria morava di Brno, firmata e datata 1649, e il delicato olio su rame raffigurante la Madonna col Bambino (El Escorial, Casita del ...
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morato
agg. [der. di mora1]. – Detto di un nero di tono caldo, tendente al bruno: tinta m.; spesso unito a nero: un gatto dal pelo nero m.; raram. unito a nome d’altro colore, per indicare una tonalità tendente al bruno: viola m.; rosso morato.