USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] ai suoi seguaci un martire e contribuì allo sviluppo di una nuova chiesa. La memorabile protesta della nobiltà boemo-morava, inviata a Costanza contro la condanna di Hus, fu contemporaneamente la base di una confederazione difensiva per proteggere i ...
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DALMATIA
M. Pavan
La provincia romana di Dalmatia (o Delmatia) prese nome dalla più importante delle tribù della regione illirico-danubiana affacciantisi sull'Adriatico. Ma il primo contatto impegnativo [...] con Sirmium anche Domavia. Questo importante centro minerario era collegato colla Mesia da una strada che percorreva la valle della Morava. Salona era collegata colle città della D. meridionale sia da una strada costiera sia da quella più protetta ...
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VINCENTI, Giovanni
Giacomo Girardi
VINCENTI (De Vincenti), Giovanni. – Nacque a Verona il 9 giugno 1815 da Vincenzo, custode della Camera di commercio, e da Apollonia Signori.
La famiglia comprendeva [...] dell’imperatore, Vincenti fu condannato in maniera definitiva a dodici anni di carcere, da scontarsi presso la fortezza morava dello Spielberg. Alla fine del 1841 partì dunque per la prigione, scortato da un agente milanese, arrivandovi nel ...
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VALACCHIA e OLTENIA
R. Theodorescu
La V. (rumeno Valahia) è una regione storica della Romania meridionale, compresa tra l'arco dei Carpazi, a N, e il corso del Danubio, a S. Al suo interno, il corso [...] edificio, di tipo più occidentale, la basilica a tre navate di Câmpulung, altra residenza principesca valacca - ove morirono o furono sepolti Basarab I e Nicola Alessandro -, monumento di tipologia cattolica con qualche concessione, nella prima parte ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] vita d'Italia; sappia ogni combattente qual'è il grido e il comando che viene dalla coscienza di tutto il popolo italiano: morire, non ripiegare". Il mattino del giorno 9, egli fu sostituito nel Comando supremo dell'esercito dal gen. Armando Diaz. Il ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] a Skoplje ed a Vranje, e da Durazzo per il lago di Ochrida a Salonicco, cui s'intrecciano la grande diagonale Morava-Vardar e le strade adducenti da un lato alla Marizza [Sofia], dall'altro allo Struma [Kjustendil]).
La funzione extramacedone di ...
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TRACIA (A. T., 75-76)
Claudia MERLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Radu VULPE
Regione storica della Penisola Balcanica, la cui estensione ha molto variato attraverso il tempo. Oggi il nome è [...] comunicazione quali il Danubio, il Ponto Eusino, gli Stretti, l'Egeo, le vallate dell'Axios (Vardar) e del Margo (Morava), e attraversato da una ricca rete di vie naturali, è facilmente accessibile alle influenze esteriori. Però queste influenze non ...
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GALIZIA (A. T., 51-52)
Riccardo RICCARDI
Francesco TOMMASINI
Giorgio VERNADSKIJ
Regione della Polonia meridionale. Fino al 1918 costituì una provincia dell'Impero d'Austria, confinante a N. con la [...] e dall'altipiano di Lublino; e Cracovia (221.000 ab.), tra i Carpazî e l'altipiano della Piccola Polonia, tra la Porta Morava e i piani della Vistola. Gli altri maggiori centri galiziani sorgono alcuni in una serie di conche che si allineano tra le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli slavi
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni slave, rimaste al margine delle grandi invasioni del [...] della liturgia di Costantinopoli è collegata anche al tentativo operato dai sovrani moravi di opporsi alla progressiva espansione dei Franchi cattolici nei bacini della Morava e del Danubio; allo stesso modo, la successiva decisione di Vladimiro I ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] si spinse ancora più verso oriente: ché al di là del Weser raggiunse le rive dell'Elba: ma per un doloroso incidente nel ritorno moriva.
Ne raccoglieva l'eredità il fratello Tiberio, che nei due anni seguenti (8 e 7 a. C.) riportò di nuovo l'esercito ...
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morato
agg. [der. di mora1]. – Detto di un nero di tono caldo, tendente al bruno: tinta m.; spesso unito a nero: un gatto dal pelo nero m.; raram. unito a nome d’altro colore, per indicare una tonalità tendente al bruno: viola m.; rosso morato.