Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] osava e non sapeva giustificarsi in sé stesso; mentre l'impero, librato a mezz'aria tra cielo e terra, ancor si faceva forte, morendo, d'una tradizione e d'un sentimento medievali, non del tutto spenti.
Tra Francia e Spagna dunque si combatterà per l ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] segna il suo espandersi per le vie dell'Europa.
Per la Boemia, la fase più antica e meglio delineata della cultura boemo-morava è quella delle asce levigate a foggia di "ferro da stiro" e della ceramica a bande (Bandkeramik), forse non più recente in ...
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SVATOPLUK re della Grande Moravia
Karel Stloukal
Apparteneva alla dinastia dei Mojmiridi; nato verso l'830, morto nell'894. Fu nipote del principe regnante di Moravia Rastislao, sotto il cui governo [...] si offrì di domare la rivolta. Quando però nell'872 s'avvicinò con l'esercito franco al castello principale dei Moravi, si mise d'accordo con Slavomir, capo della rivolta, e dopo aver inflitto ai Franchi una sanguinosa sconfitta, assunse nuovamente ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] In Moravia, i più importanti centri urbani del sec. 11°-12°, contrariamente a quelli del 9°, non furono più situati sul fiume Morava, ma più verso O, all'interno del paese. Nel Nord il centro più importante era Olomouc, sede vescovile; nel Sud Brno e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] . Un esempio significativo è la Mährische Gesellschaft für die Verbesserung von Landwirtschaft, Naturwissenschaft und Landeskunde (Società morava per il miglioramento dell'agricolutra, della scienza della Natura e dello studio della Terra), le cui ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] Ma la speranza si dimostrò illusoria. I nemici rimasero nemici. Divampò, fra i crociati, la peste della quale il 25 agosto moriva lo stesso Luigi IX. Si fece allora capo della spedizione Carlo d'Angiò, solo allora sbarcato. Egli trattò col sultano di ...
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SARAJEVO (dal turco [Bosna] Serai "palazzo della Bosna", Serraglio, secondo vecchi autori italiani; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Vojeslav MOLE
Augusto TORRE
Capoluogo storico della Bosnia ed ora [...] della Bosna e Narenta Brod-Ragusa); una linea da Sarajevo per Višegrad e Užice conduce alla valle della Morava.
Monumenti. - Importanza fondamentale per lo sviluppo artistico di Sarajevo ebbe la dominazione turca. Dell'antica architettura sacra. solo ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] 'estendeva allora al di là delle Porte di Ferro, sul Danubio, raggiungendo a ovest la linea di spartiacque dei fiumi Timok e Morava; a est giungeva fino al fiume Oescus (in bulgaro Iskar); il Danubio serviva di frontiera a nord. Verso la fine del sec ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] Romani, tenendola invece in sua potestà. Poco più tardi Teodemiro marciò attraverso la penisola balcanica lungo il corso della Morava fino a Tessalonica, inducendo l’Impero ad avviare un negoziato e a concedergli di stanziarsi in Macedonia.
Nel 474 ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] anche grande influenza sul conte N. H. v. Zinzendorf (1700-1760) e sulla missione morava, che rappresenta il primo durevole sforzo missionario protestante. La Chiesa morava, che non superò mai i 100.000 adepti, ha un posto tutto speciale fra le ...
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morato
agg. [der. di mora1]. – Detto di un nero di tono caldo, tendente al bruno: tinta m.; spesso unito a nero: un gatto dal pelo nero m.; raram. unito a nome d’altro colore, per indicare una tonalità tendente al bruno: viola m.; rosso morato.