Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] 'uno e l'altro dei rari promontorî in cui viene a moriresul mare l'ossatura montuosa della regione. Da questa orlatura, che nei mercati regionali: così la fabbricazione di terraglie diffusa un po' in tutta la regione, quella degli oggetti di giunco ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] degli agentivi in -tore, -sore, un po’ più abbondanti nel Convivio, ma molto ridotti nel italianiste potevano far perno nientemeno che sul ritrovato De vulgari eloquentia di Id., Conti, glosse e riscritture, Napoli, Morano, pp. 225-235 (1a ed. in ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] integralmente il corso del Po. Nei mesi successivi , coll.746, 750 s., 755;Bonifacii de Morano Chronicon Mutinense, ibid., XI, ibid. 1727, col II, in Le stoffe di Cangrande. Ritrovamenti e ricerche sul Trecento veronese, Verona 1983, pp. 293-96; A. ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] sembrava aver conquistato il primato sul piano del prestigio e poteva essere / essa (al plurale esse / essi resistono un po’ meglio a loro), l’espansione di gli al dell’italiano contemporaneo, Napoli, Morano.
Castellani Pollidori, Ornella (2004 ...
Leggi Tutto
di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] capacità di comprendere la lingua) era un po’ più estesa, specie nelle aree urbane, ortografia).
2.5.2. Fonetica. Sul piano fonetico, il dittongo uo (buono altri scritti di prosa, poesia e memoria, Napoli, Morano, pp. 7-89.
Patota, Giuseppe (1987), ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] Biblioteca Apostolica Vaticana, sul fiorentino originario si è , e si moltiplicano nei secoli successivi. Un po’ più tardi (XII sec.), ma sempre precoci Id., La veneranda favella. Studi di storia della lingua italiana, Napoli, Morano, pp. 167-239. ...
Leggi Tutto
CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] , quegli scritti sono un po' lo specchio della cattiva Opere giuridiche sono invece pubblicate dall'editore Morano di Napoli (già usciti i primi quattro Il centro di collegamento presso il XXIX Corpo d'Armata sul fronte trentino e l'opera di P. C., in ...
Leggi Tutto
Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] entrambi, ma i secondi caratterizzano sul piano diatopico singole varietà regionali, la tv e gli altri media hanno diffuso un po’ in tutta Italia, da burino a piacione; ➔ dell’italiano contemporaneo, Napoli, Morano.
Castellani Pollidori, Ornella (2004 ...
Leggi Tutto
Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] l’accostamento alla lingua e alla cultura italiane (sul melodramma quale veicolo di circolazione dell’italiano all ); «e non mi pesa la lunga attesa», «un po’ per celia, un po’ per non morire» (da Madama Butterfly di Puccini); «Figaro qua Figaro là ...
Leggi Tutto
CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] concordemente identificato nel sito pianeggiante alla destra del Po, sul quale si è andato configurando il nucleo medievale Arch. di Stato, Bibl. Antica; G.A. De Morani [Morano], Memorie istoriche della Città, e della Chiesa di Casale Monferrato, ms. ...
Leggi Tutto
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...