MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] , un po’ ovunque, come il comparto trainante della nuova editoria nell’Italia unita. Nel caso dei Morano – in del 1948, Nei tempi grigi della storia d’Italia: saggi storici sul periodo del predominio straniero in Italia, del 1949) e nello stesso ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] , quegli scritti sono un po' lo specchio della cattiva Opere giuridiche sono invece pubblicate dall'editore Morano di Napoli (già usciti i primi quattro Il centro di collegamento presso il XXIX Corpo d'Armata sul fronte trentino e l'opera di P. C., in ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] almeno alla fine dell’Ottocento: sul totale di 45 guardasigilli tra il allora, la protezione benevola e un po’ paternalista degli alti gradi, espressione residua , pp. 13-44, ora in Id., Opere giuridiche, Morano, Napoli 1966, 2° vol., pp. 195-221.
M ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...