Pittore (Poppi 1544 - Firenze 1597), discepolo di G. Vasari e favorito da V. Borghini, divenne pittore della corte medicea e delle nobili famiglie fiorentine. Fra le sue opere migliori, caratterizzate da una fattura fresca e vivace, gli affreschi della volta dello studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio; la Crocefissione (1575, Firenze, chiesa di S. Salvi); la Madonna della cintola e santi (1596, ...
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GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] seguì le orme paterne e si dedicò alla pittura mentre i loro fratelli Erasmo, Emilio e Benedetto si diedero alla musica.
Nella bella casa di Maiano, sulla collina tra Fiesole e Firenze, il G. ebbe modo ...
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Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] , 1975), indagando la 'ricaduta' degli anni di piombo sulla rappresentazione cinematografica (Dieci anni difficili, 1985). Autore, con M. Morandini e G. Volpi, di una Storia del cinema (1988), rilesse anche in modo originale l’universo comico ed ...
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FERRUCCI, Pompeo
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista di Francesco e fratello maggiore di Matteo, nacque a Fiesole (Firenze) e il 21 ott. 1565 fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] (1951), p. 190; V. Martinelli, Contributi alla scultura del Seicento, III. P. F., in Commentari, III (1952), pp. 44-50; F. Morandini, Palazzo Pitti. La sua costruz. e i successivi ingrandimenti, ibid., XVI (1965), 1-2, pp. 40-45 n. 38; M. C. Dorati ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] , London 1964, II, pp. 448 s., 491 s. (come anonimo); III, pp. 281 n. 474, 311 n. 516 (come anonimo); F. Morandini, Palazzo Pitti. La sua costruzione e i successivi ingrandimenti, in Commentari, XVI (1965), pp. 40, 45 n. 37 (per Giovanni Battista ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] della Società promotrice di belle arti di Firenze, dove tornò anche l'anno seguente. Sempre nel 1902 sposò Isa Morandini il cui Ritratto (ubicazione ignota: Stefani, tav. II) fu presentato nella "Sala toscana" alla Biennale di Venezia dell'anno ...
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GABRIELLI, Martino
Elvio Mich
Nacque a Moena, nel Trentino, il 27 ott. 1681 da Gian Giacomo, di professione fabbro ferraio, e da una Maria. Avviato agli studi ecclesiastici, svolse contemporaneamente [...] , p. 53; Id., Per una biografia del pittore Giuseppe Alberti (1640-1716), in Cultura atesina, I (1947), pp. 88, 105; G. Morandini, La cappella e il "capitello" della Regola Feudale di Predazzo, ibid., VII (1953), pp. 50 s., 59 s.; N. Rasmo, Artisti a ...
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CETTI (Ceti), Pietro Antonio
Gaetano Panazza
Dalle notizie autobiografiche posteriori al 1784 inviate a M. Oretti e degne di fede, almeno parzialmente, si sa solo che era capomastro-architetto e figlio [...] ,architetto del Settecentobresciano, in Arte lombarda, III (1958), 1, p. 56; Id., in Storia di Brescia, III, Milano 1964, pp. 387, 393; A. Morandini, Marone..., Breno 1968, pp. 151 ss.; A. Bettoni-D. Silini, Pisogne..., Brescia 1969, pp. 133 s. ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] proprio nel Camposanto di Pisa, dove nel 1639 si curò di comporre il corpo di sua moglie, Benedetta de' Morandini (dalla quale aveva avuto tre figli: Giovanni Giuseppe, Caterina e Maria Maddalena), segnandone la presenza con una lapide (descritta ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] ritroviamo quali autori accanto al F. molti artisti dello studiolo, come A. Allori, G. Macchietti, G. B. Naldini, F. Morandini detto il Poppi, prova che, oltre alla costante della committenza medicea, continuava a permanere lo stesso tipo di coesione ...
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antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...