INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] questa afferma la giustizia sociale uguale per tutti (Enrico II fu il fondatore del Commonlaw), e tra esse e le altre leggi, morale ed estetica. Assai più spinto è l'irlandese B. Behan, ribelle con violenza contro tutta la società civile. E si arriva ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] tra le ultime prose con le quali il "vecchio Nestore dei letterati italiani" volle recare il suo contributo di moralista alla produzione mondana e galante "color di rosa". Il B., rivolgendosi alle donne, mirava a una più facile popolarità ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] ai rimpianti per la buona musica napoletana del tempo andato. Accanto all'osservazione realistica si colloca una vena di moralismo bonario e indulgente: non così esclusiva e costante, come volle il Croce che per primo la individuò criticamente, bensì ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] in Uomini visti, II, Milano 1955, pp. 9296; G. De Robertis, Scrittori del Novecento, Firenze 1950, pp. 213-220; F. Carlesi, Icastica e moralità ne "La Velia" di B. C., in Nuova Antologia, luglio 1959, pp. 393-398; G. Di Pino, Il teatro di B. C., ibid ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] più cospicui soggetti delle medesime senza demeritarne il compatimento". Ma in realtà non sono le accuse mossegli sul piano morale dall'ignoto denigratore - s'era celato sotto falso nome - a sdegnarlo. Avendo i potenti dalla sua, si sentiva sicuro ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] , il Flaminio o il Berni) che personifica l'ideale di un mondo fastoso della cultura e della poesia, all'irnpegno morale di alcune Rime che ripiegano sul tema della rinuncia e della rassegnazione, dal gusto per la biografia aneddotica di tradizione ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] e toscaneggiante, privilegia spesso i dialetti della Corsica settentrionale; che l'erudizione è talvolta intempestiva; che il moralismo e il pudore del F. arretrano davanti a tutte le espressioni crude, come nell'interpretazione dei proverbi ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] ,III(1900), 3, pp. 536-538; sulla data della morte, F. Picco, in Etudes italiennes,I(1919), pp. 223-28; sulle idee morali, M. Mandalari, IProverbi del B.,Catania 1899.
Studi su singole novelle o su particolari aspetti dell'opera: D. Morellini, Un ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] " da altre due sezioni, a mo' di appendice. Precede un Tractatus amoris et operum eius: dove, mentre si offre il senso morale delle cobbole in trobar clus e della canzone "Io non descrivo in altra guisa Amore", si esibisce anche un'altra canzone ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] con scene e costumi di G. De Chirico e musiche di I. Pizzetti; edita in Sipario, IV pp. 40-41), trasposizione in chiave morale e moderna del famoso mito. L'A. ridusse per il teatro delle Arti di Roma I Fratelli Karamazov di Dostoevskji e la Celestina ...
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moralismo
s. m. [der. di morale1]. – 1. Tendenza a dare prevalente o esclusiva importanza a considerazioni morali, spesso astratte e preconcette, nel giudizio su persone e fatti della vita, della storia, dell’arte; atteggiamento di rigida...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...