Ossessione
Giorgio Gosetti
(Italia 1942, 1943, bianco e nero, 135m); regia: Luchino Visconti; produzione: Libero Solaroli per ICI; soggetto: ispirato al romanzo The Postman Always Rings Twice di James [...] anche nel letto della moglie. In breve i due amanti avvertono però il peso di un tradimento che rompe l'equilibrio morale di entrambi: lei sognerebbe un altro futuro, un figlio, un vero amore; lui, forse, un'esistenza diversa da quella senza tetto ...
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Ouedraogo, Idrissa
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico burkinabé, nato a Banfora il 21 gennaio 1954. Cineasta tra i più apprezzati dell'Africa sub-sahariana, e il più conosciuto a livello internazionale, [...] donna che lavora in miniera per mantenere i figli, e Afrique, mon Afrique (1994), lavoro sull'AIDS lontano da ogni moralismo; i cortometraggi Gorki (1993), viaggio di un giovane dalla campagna al Festival di Ouagadougou, e Les parias du cinéma (1997 ...
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The Girl Can't Help It
Bernard Eisenschitz
(USA 1956, Gangster cerca moglie, colore, 98m); regia: Frank Tashlin; produzione: Frank Tashlin per 20th Century-Fox; soggetto: dal romanzo Do Re Mi di Garson [...] di Sunset Boulevard a un'immagine di The Barefoot Contessa (La contessa scalza, Joseph L. Mankiewicz 1954). Ma la morale è assolutamente attuale: chiunque può diventare una star. "Essere carina dipende solo da come ti metti il fondotinta", dice ...
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Shanghai Express
Alessandro Cappabianca
(USA 1932, bianco e nero, 84m); regia: Josef von Sternberg; produzione: Adolph Zukor per Paramount; soggetto: Harry Hervey; sceneggiatura: Jules Furthman; fotografia: [...] machina. Sole nel loro scompartimento, schivate da tutti gli altri passeggeri bianchi, uomini (per ipocrisia) e donne (per moralismo bigotto), fin dall'inizio le due donne si contrappongono al resto della composita fauna del treno, che comprende del ...
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Amarcord
Giacomo Manzoli
(Italia/Francia 1973, colore, 127m); regia: Federico Fellini; produzione: Franco Cristaldi per FC/PECF; sceneggiatura: Federico Fellini, Tonino Guerra; fotografia: Giuseppe [...] sia presente. D'altra parte, come sempre, Fellini non si tira fuori dal gioco: è parte in causa, e il suo moralismo è sempre filtrato da un umanesimo fatto di nostalgica empatia. La sua, dunque, è una delle pochissime opere che raccontano il fascismo ...
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Bronson, Charles
Valerio Caprara
Nome d'arte di Charles Buchinsky, attore cinematografico statunitense, nato a Ehrenfeld (Pennsylvania) il 3 novembre 1921. Divenuto, negli anni Sessanta, una star di [...] The stone killer (1973; L'assassino di pietra), trova la sua epifania nel clamoroso successo di Death wish. Il moralismo accattivante del film, che consegna al personaggio interpretato da B. la bandiera del cittadino sconvolto dall'impunito dilagare ...
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Nichols, Mike
Sebastiano Lucci
Nome d'arte di Michael Igor Peschkowsky, regista e attore cinematografico e teatrale, naturalizzato statunitense nel 1944, nato a Berlino; il 6 novembre 1931 da padre [...] suoi meccanismi. Successivamente ha diretto What planet are you from? (2000; Da che pianeta vieni?), film fantascientifico venato di moralismo, e il televisivo Wit (2001), dal dramma di M. Edson, per il quale ha vinto due Emmy Awards.
Bibliografia ...
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Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] distante e spietata (ma ancora carnale, nella Lola-Lola di Der blaue Engel), che tuttavia, per adattarsi al moralismo hollywoodiano, virò nella dimensione tragica del sacrificio. Così, nell'altra grande storia d'amore tra una cantante di cabaret ...
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A Clockwork Orange
Altiero Scicchitano
(GB 1971, Arancia meccanica, colore, 136m); regia: Stanley Kubrick; produzione: Stanley Kubrick per Warner Bros./Hawk/Polaris; soggetto: dall'omonimo romanzo di [...] del libro e del film, e rimproverò a Kubrick di non aver tenuto conto del capitolo finale, che in un incongruo moralismo vedeva Alex tornare nei ranghi della vita borghese. Il regista preferì invece mettere sullo stesso piano la violenza privata e la ...
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Notari, Elvira (nata Elvira Coda)
Francesca Vatteroni
Attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica, nata a Salerno il 10 febbraio 1875 e morta a Cava de' Tirreni il 17 dicembre 1946. La sua vita [...] Napoli terra d'amore (1928) e Napoli sirena della canzone (1929), ricchi di innovazioni linguistiche e privi di qualsiasi moralismo; purtroppo gli alti costi la costrinsero ben presto a interrompere la produzione. La N. si ritirò intorno al 1930 ...
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moralismo
s. m. [der. di morale1]. – 1. Tendenza a dare prevalente o esclusiva importanza a considerazioni morali, spesso astratte e preconcette, nel giudizio su persone e fatti della vita, della storia, dell’arte; atteggiamento di rigida...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...