Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] alle nostre azioni in società sono posti generalmente da norme (siano esse consuetudinarie o legislative, siano sociali o giuridiche o morali), si può anche dire, com'è stato detto per lunga e autorevole tradizione, che la libertà in questo senso ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] (Dohrn 1897, p. 15). Scienziati di vari paesi confluirono a Napoli per le loro ricerche e vari aiuti materiali e morali giunsero a sostegno della nuova struttura (anche Darwin «fu più volte largo di doni»), al cui regolare mantenimento giovarono però ...
Leggi Tutto
PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] nelle riviste e nell’insegnamento, che gli garantì l’ammirato rispetto dei suoi allievi.
Dopo Il fondamento e il contenuto della morale (Como 1947), nel 1953 uscì Filosofia e teologia della storia (ibid.), in cui sostenne che la storia, la quale ci ...
Leggi Tutto
Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] che la Riforma si riallacciasse alla Scrittura e alla patristica, vi espose i fondamenti di fede e i principi morali del cristianesimo seguendo la tradizione quanto alla forma; sostenne però la trascendenza di Dio rispetto all’intelligenza umana, ne ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Vladimiro
Dario Faucci
Nato a Napoli il 19 febbraio 1887, da Gaetano, professore di diritto costituzionale, e da Clementina Cavicchia, seguì a Firenze il corso di lettere nell'Istituto [...] d'artiglieria alla guerra dei '15-'18, dove fu ferito, si laureò in filosofia nel 1921 con P. Martinetti (tesi: Conoscenza e moralità, Città di Castello 1922). Fu quindi professore di ruolo nei licei e poi preside nei licei scientifici, a Modena e a ...
Leggi Tutto
conflitto sociale
Stefano De Luca
Antagonismo tra gruppi sociali
Tutte le società sono attraversate da conflitti sociali, ossia da contrasti per assicurarsi posizioni di potere, ricchezza e prestigio. [...] determina tutti gli altri aspetti della vita umana: dai rapporti sociali alle forme giuridiche, dalle forme istituzionali alle idee morali e politiche.
Ma qual è la molla dell'evoluzione storica? Secondo Marx essa è costituita dal rapporto tra le ...
Leggi Tutto
SCARPELLI, Uberto
Gaetano Carcaterra
Filosofo del diritto e della morale, nato a Vicenza il 9 febbraio 1924, morto a Milano il 16 luglio 1993. Ha insegnato nelle università di Perugia, Pavia, Torino [...] , e il suo insegnamento, con quello di N. Bobbio di cui è stato allievo, ispirato a principi di rigore intellettuale e morale, ha esercitato un'influenza formativa su studiosi di un'intera generazione. I suoi contributi alla teoria del diritto e all ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] », tra pietanze e bevande), che risentono sia dell’ambiente romano che di quello fiorentino; due scritti in volgare di argomento morale, il Theogenius (1440-41) e i Profugiorum ab erumna libri III (1441-42).
A Roma, alla fine degli anni Quaranta ...
Leggi Tutto
Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] in termini di attività nervosa, di evoluzione del cervello e di interazione tra cervello e cultura anche scelte e responsabilità morali. Tale teoria accetta una nozione non mistica di emergenza, intesa come proprietà di una rete nervosa dovuta alle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] l’Europa, l’Oriente, l’umanità – verso tutte le direzioni del mondo, portando insieme il Vangelo e la civiltà (Del primato morale e civile degli Italiani, a cura di U. Redanò, 2° vol., 1939, pp. 245-49).
Scritto come libro «moderatissimo», il Primato ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...