Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] di un tessuto normativo esplicito e di un tessuto culturale, non codificato ma più profondo, che orienta i giudizi morali degli agenti, ne condiziona le aspettative e ne influenza le aspirazioni in modo congruente allo svolgimento ordinato e non ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , con una semplicità e un senso di ottimismo in netto contrasto coi toni cupi del conservatorismo tradizionale. Appellandosi alla rinascita morale degli S.U., alle elezioni di novembre ottenne il 51% del voto popolare e 489 voti elettorali, contro il ...
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Il fenomeno di nuclei di popolazione economicamente attiva, capace e desiderosa di lavoro, ma senza impiego, ha accompagnato costantemente, in ogni fase l'andamento dei mercati anche nel sec. XIX. Si trattava, [...] gli operai non qualificati), è sempre meglio seguire la seconda anziché la prima: anche per evidenti ragioni morali. In conclusione, il fenomeno della disoccupazione sembra avere assunto in questi ultimi anni di crisi una diversa significazione ...
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INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] svolgere. Herbart ha classificato così tali i.: a) conoscitivo, distinguibile in empirico e speculativo; b) estetico (che comprende quello morale); c) simpatetico; d) sociale; e) religioso. Gl'i. non sono che le varie forme o direzioni dell'attività ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] e naturali; e come C. Cantù, S. Jacini, G. Sacchi, G. Ascoli, G. Ferrari per la classe di lettere e scienze morali e politiche. Gli scritti principali del C. in quella sede furono da lui raccolti nei Saggi di economia politica (Milano 1878). Si ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] al dato innegabile di un aumento del 178% delle entrate, fu pronta a riconoscere le immense difficoltà finanziarie, fisiche e morali da lui patite.
Con i primi tangibili successi dell'impresa, all'inizio degli anni Ottanta, il M. cercò di costruirsi ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] economia o l'economia esposta ne' suoi principi razionali, Milano 1864; Sulla scienza statistica e sulle sue applicazioni alle forze morali e materiali dei vari stati d'Europa e specialmente del regno d'Italia. Studi, Firenze 1867; L'elettorato e l ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] il 25 maggio al 16° scrutinio.
L'elezione alla suprema carica dello stato di una figura nota per il suo rigore morale voleva essere anche una risposta della classe politica al dilagante discredito che l'aveva colpita (e l'avrebbe ancor di più colpita ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] è testimonianza la creazione a Valmadrera di quella che è stata definita una "città sociale" - per le condizioni materiali e morali dei lavoratori, sino al punto da richiedere un'età minima per l'ingresso in fabbrica. Pietro, che aveva istituito una ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] patrio". Entusiasmo che diveniva persino ossessivo, se egli scriveva che "una smania continua di distrazioni fisiche e morali... formano e rappresentano la mia vita privata e commerciale" e la giudicava una "semi-pazzia", un accavallarsi incessante ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...