Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] familiare e il regime del lavoro subordinato. Per il diritto familiare le norme nuove, rispondenti ai principi d'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi e di pari dignità sociale e giuridica dei figli procreati fuori del matrimonio, sono state ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] Il diritto canonico distingue due specie di giudizî: quello contenzioso che ha per oggetto i diritti delle persone fisiche o morali o la dichiarazione dei fatti giuridici che le concernono, e quello criminale che ha per oggetto i delitti in relazione ...
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. Fra le cose appartenenti al demanio pubblico tutte le legislazioni annoverano le acque pubbliche, cioè quei corsi e bacini che per i loro caratteri idrografici più direttamente interessano la pubblica [...] l'imposizione di un "canone minimo", non più precisamente designato, per le occupazioni di demanio pubblico marittimo "accordate ai corpi morali e ai privati cittadini per formare opere destinate ad uso pubblico e di pubblica utilità, e sempre che il ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] , a cura di A. Bompiani ed E. Sgreccia, Milano 1989; L. Ciccone, I trapianti d'organo: aspetti etici, in Medicina e Morale, 4 (1990), pp. 693-716; Comitato Nazionale per la Bioetica, Donazione d'organo a fini di trapianto (7 ottobre 1991), Roma 1991 ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] una misura ignota ad altre legislazioni, è il ritiro dell'opera dal commercio, regolato dall'art. 15: "Qualora concorrano gravi ragioni morali, l'autore ha facoltà di ritirare l'opera dal commercio salvo a risarcire il danno agli editori e stampatori ...
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NEGOZIO giuridico
Emilio Betti
Diritto privato. - Gl'interessi e i rapporti che il diritto privato disciplina, esistono nella vita sociale indipendentemente dalla tutela giuridica; l'iniziativa privata [...] in sua mancanza, sarebbe invalido (es.: autorizzazioni di polizia, autorizzazioni impartite ad enti autarchici o a corpi morali, licenze). Autorizzazione e atto autorizzato vanno considerati sempre come due atti distinti, che non si fondono in unico ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] a Bologna e la sua azione sulla città e sullo Studio, in Memorie dell'Accademia delle scienze di Bologna, cl. di scienze morali, s. 4, III (1939-1941), pp. 1-21; H. G. Krause, Das Papstwahldekret von1059 und seine Rolle im Investiturstreit, in Studi ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] formes élémentaires de la vie religieuse e negli scritti sull'educazione civile) egli ritorna sul problema del vincolo di natura morale di cui neppure le società moderne potrebbero fare a meno.
A noi però in questa sede interessa soprattutto cogliere ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] in lingua francese, e poi la traduzione latina con note peggiori del testo di Nicole sotto il cognome di Wendrak; la Morale politique des Jésuites d'Arnaldo, ed altri libri di simile argomento, ai quali io allora di buona fede prestai piena credenza ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dimensione delle virtù e dei vizi, più che sulla figura del Cristo o sulla parola dei Vangeli. Anche se poi la morale era spesso vissuta in una chiave più blanda rispetto all’eredità giansenista. La pietà suggerita e praticata era spesso calda ed ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...