MANDATO (lat. mandatum; fr. mandat; sp. mandado; ted. Auftrag; ingl. mandate)
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Emilio ALBERTARIO
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto [...] , oltre che per la donna che versi nelle condizioni anzidette, quando il mandato è soltanto facoltativo, in considerazione delle condizioni morali e sociali dell'imputato e delle circostanze del fatto di cui egli deve rispondere. 2. Per le condizioni ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] , più antiletterario che si potesse immaginare; e v'era in esso qualche cosa di profondamente nobile, un che di pudore morale a scoprirsi di fronte, al prossimo, un riserbo sdegnoso di fronte al volgo, mai amato dal G., aristocratico nel sentire ...
Leggi Tutto
GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] all'osservanza delle leggi, alla pronta e regolare amministrazione della giustizia, alla tutela dei diritti dello stato, dei corpi morali e delle persone, che non abbiano la piena capacità giuridica, provocando a quest'uopo, nei casi di urgenza, quei ...
Leggi Tutto
MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] fatto forza alla storia, alle tradizioni, alle stesse esigenze dell'economia e della geografia, a non parlare di quelle morali. La situazione generale minoritaria è, almeno per il momento, in gran parte cristallizzata e, sul piano internazionale, nei ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] del diritto ('circolo applicativo'), quanto la necessità di calare l'interprete in quella più complessa trama di standard morali e rapporti sociali in cui viene a determinarsi il valore appagante e pacificante della decisione giudiziale, ovvero la ...
Leggi Tutto
LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] tra struttura economica e struttura sociale. Gli aspetti economici si collegano così a quelli politici, e financo ai principî morali.Soffermiamoci su quest'aspetto. Smith insiste sul fatto che la ripartizione dei lavoratori tra i vari tipi di lavoro ...
Leggi Tutto
Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] ottenne il 10 luglio dall'Assemblea, con 569 voti contro 80, i pieni poteri, compreso lo stesso potere costituente. La morale è sempre la stessa: i poteri concessi dal parlamento servirono poi a distruggerlo, perché non c'era una legge più alta ...
Leggi Tutto
Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] uffici civili una qualifica precisa non era richiesta (nella legislazione del VI secolo si pretendevano solo generici requisiti morali e sociali): prevaleva ancora il punto di vista romano tradizionale, secondo cui l’amministrazione, anche nel ramo ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] «i sempre più frequenti contatti e la promiscuità delle diverse confessioni entro i confini di un medesimo popolo», un «dovere morale» in tali circostanze anche per i cattolici116.
Mentre il Concilio è in corso, nell’aprile del 1963, due mesi prima ...
Leggi Tutto
Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] , l'idea di un governo mondiale, raggiunto attraverso il consenso tra gli Stati e tendente al raggiungimento degli obiettivi morali e delle aspirazioni più elevate dell'umanità, è entrata nel novero degli obiettivi politici considerati legittimi e ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...