È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] 2 che dispone: "i comuni, le provincie, gl'istituti pubblici civili ed ecclesiastici e in generale tutti i corpi morali legalmente riconosciuti, sono considerati come persone e godono dei diritti civili secondo le leggi e gli usi (tale espressione è ...
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Nel sistema del codice civile italiano il contratto di locazione ha per oggetto le cose o le opere. La locazione delle opere è un contratto, per cui una delle parti si obbliga a fare per l'altra una cosa [...] 1916; A. Cuneo, Appalti di opere pubbliche, 2ª ed., Milano 1924; G. Giorgi, La dottrina delle persone giuridiche o corpi morali, Firenze 1895-1900, II, pp. 460-565 (per l'appalto di opere pubbliche); G. Felici, Appalto, in Dizionario pratico del ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] beant, hoc est beatos faciunt: beare est prodesse. Il significato comune, o volgare, di bene, che comprende anche i beni puramente morali sino al bene assoluto o sommo ch'è Dio, è più esteso del concetto tecnico-giuridico, in base al quale sono beni ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] delle utilità, al di là del tentativo di ridurre le scienze morali a valori misurabili, non divergeva poi troppo dalla tendenza etica ad dialettica sociale e politica più che dal difetto di energia morale, a ripiegare su se stessa in uno spirito di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] a Orfeo, da Teseo a Enea, siano scesi agli inferi (pp. 779-80), non per impartire allegoricamente lezioni di morale e di metafisica, ma per ribadire il diritto eroico perpetuabile nella discendenza. Se per un verso queste istituzioni furono fattori ...
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Federico Caporale
Abstract
La disciplina pubblica delle acque, sin dalla antichità al centro della nascita degli ordinamenti giuridici generali, assume tratti nuovi nel XIX e nel XX secolo.
La presente [...] . 1 a fondamento della riorganizzazione dei servizi idrici significa introdurre nella legislazione e nella prassi amministrativa precisi valori (morali ed ambientali) capaci di guidare in modo coerente e rigoroso gli usi della risorsa-acqua e dei ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] vittima, quindi non è come un omicidio casuale. C’è dentro un’organizzazione che è essa stessa una fonte di sofferenze morali più terribile della morte. La pena di morte è l’assassinio più premeditato e nessuna impresa criminale, anche la peggiore ...
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Mario Egidio Schinaia
Abstract
Si è partiti dalla considerazione che la nozione di giustizia amministrativa, di cui in questa sede si devono indicare gli elementi strutturali che la connotano specificamente, [...] ’autorità amministrativa o di un corpo amministrativo deliberante che abbiano per oggetto un interesse di individui o di enti morali e giuridici, quando i ricorsi medesimi non siano di competenza dell’autorità giudiziaria, né si tratti di materia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] rilevava almeno sotto due profili: l'emersione di soggetti particolari ma non individuali quali associazioni, corporazioni ed enti morali e l'emersione di un diritto che allargava la sfera del diritto privato oltre i limiti delle legislazioni vigenti ...
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Marta Bertolino
Abstract
Per cogliere la dimensione penale della famiglia non basta il titolo XI del codice penale del 1930, che disciplina appunto i delitti contro la famiglia. In esso non si esaurisce [...] . Milano, 10.7.2007, in Foro amb., 2007, 3, 323); gli artt. 522 e 523 del titolo relativo ai delitti contro la moralità pubblica e il buon costume, abrogati con la riforma dei reati sessuali (l. 15.2.1996, n. 66), che incriminavano le condotte di ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...