Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] 'ultimo è costretto a prendere coscienza di essersi collocato al di fuori o in contrapposizione rispetto alle norme sociali e morali. Questa presa di coscienza avviene nel momento in cui l'apparato di polizia, giudiziario o penitenziario si chiude su ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] le famiglie, l'accresciuto livello di benessere, i progressi della medicina, ma anche a causa del mutare della sensibilità sia morale sia sociale, dal quale è scaturita la presa di coscienza di una dignità umana che la minorazione non può cancellare ...
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Francesco Bottoni
Abstract
Dopo aver definito i diritti di credito, la voce esamina in primo luogo le differenze intercorrenti con altre figure, relativamente ai profili strutturale e contenutistico, [...] ottenere l’adempimento della prestazione è giuridicamente tutelata dall’ordinamento (v. infra, § 8), con ciò distinguendosi sia dai doveri morali e sociali (art. 2034 c.c.), sia dalle prestazioni contrarie al buon costume (art. 2035 c.c.), per i ...
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IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] era spontaneamente assoggettata, quanto al diritto romano non era certo un Impero tanto peccatore ad aver avuto l'autorità morale d'imporlo a tutti legittimamente. Le venerande leges erano sì vigenti nel Regno, ma solo per forza di lunga consuetudine ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] scelte di M. T. Cicerone ... (Napoli 1793), cui era premessa una canzonetta laudativa del De Gennaro contenente precetti morali.
Nel 1788 pubblicò a Napoli il Saggio di poesie latine, italiane e greche colla traduzione della famosa tragedia delle ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] il rischio della mancata restituzione. L'apposizione dell'interesse fu causa di violente dispute intorno alla natura giuridica e morale del fenomeno stesso, nelle quali furono parti i frati minori, da un lato, e, dall'altro, agostiniani e domenicani ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] di delitto, comprensiva anche dell’omissione, era già ben ancorata al principio di legalità: la valutazione in termini morali della condotta delittuosa non era ritenuta sufficiente senza una previsione legislativa. Anche le Istruzioni per compilare i ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] al vassallo; questi non doveva abbandonare il suo signore; ecc.) finché, nel corso del sec. 9°, esso si caricò di valori morali più alti, ispirati all’etica cristiana. Il legame di v. assunse inoltre ben presto una valenza politica in quanto i vassi ...
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Luogo in cui vengono recluse, per ordine del magistrato o di altre autorità, le persone private della libertà personale. Nell’antichità il c. era destinato ad assicurare sia la presenza dell’imputato al [...] gli alloggi per il personale addetto alla custodia dei detenuti. Al fine di alleviare le conseguenze fisiche e morali della detenzione, è stato inoltre ritenuto importante dare la possibilità ai detenuti di muoversi, camminando in un ambiente aperto ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] a deliberare inchieste (sulla società delle ferrovie meridionali, sui disordini di Torino del settembre 1864, sulle condizioni morali e politiche della provincia di Palermo). Successivamente con la l. 3 luglio 1875 (per l'esame delle condizioni ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...