Poetessa (Marino, Roma, 1490 - Roma 1547). Figlia di Fabrizio, che era nipote di papa Martino V, e di Agnese di Montefeltro, figlia del duca Federico di Urbino. Sposò nel 1509 Ferrante d'Avalos, marchese [...] e interiore".
Nelle Rime (1538, 1539, ecc.) e nelle Rime spirituali (1546, 1548, ecc.), rubricabili in "amorose", "sacre e morali", "epistolari", evocò, in moduli petrarcheschi, il suo amore per il marito, il dolore per la morte di lui e, con ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] nel verso". La materia, che, nelle prime e più numerose rime, è amorosa o galante, si volge nelle ultime a temi morali e polemici; ma i risultati migliori son da cercare nelle sezioni idilliche e descrittive: nei sonetti sui diporti di Baia (che per ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] , XXXVIII (1983), 1, pp. 50-80; F. Picardi, L'etica di L. L., s.l. 1986; D. Pesce, Forma e contenuto della vita morale nell'indagine di L., in Riv. di storia della filosofia, 1990, n. 3, pp. 584-594; C. Cantillo, Previsione e idealità nella filosofia ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] numerosi altri lavori sull'argomento, tra cui: La guerra e le leggi economiche (in Atti della R. Accademia di scienze morali e politiche di Napoli, 1916, pp. 1-39); Intervento dei governi nei prezzi. Scopi e risultati. Derrate, carbone, noli, cambi ...
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Cooper, Gary (propr. Frank James)
Gaia Marotta
Attore cinematografico statunitense, di padre inglese, nato il 7 maggio 1901 a Helena (Montana) e morto il 13 maggio 1961 a Brentwood (California). Interprete [...] aver voluto rappresentare un sex symbol, C. fu il depositario ideale di quei valori tradizionali e di quei saldi principi morali nei quali l'America dell'epoca si riconosceva ampiamente. Ebbe numerose nominations, vinse tre Oscar, l'ultimo dei quali ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] con profitto le umane lettere" (c. 41r). Suo fratello Ottaviano, "di belle lettere latine ed italiane intendentissimo, e nelle scienze morali e politiche molto erudito" (ibid., c. 41v), rimasto senza eredi, lasciò i suoi averi ai nipoti, e fra essi ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] Luca, stenoscritte e pubblicate da F. Delpino. Nel 1817, sempre a Torino, pubblicava Immagini della natura, opera di riflessioni morali divisa in quattro capitoli legati alle stagioni dell'anno (il volume fu annunciato con grandi lodi dalla Gazzetta ...
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CAGNOLI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 29 sett. 1743 nell'isola di Zante (Zacinto) da Ottavio (che era allora cancelliere di Pietro Bembo, governatore dell'isola) e da Elena Terzi, entrambi nobili veronesi. [...] il 1780 l'anno decisivo per tale scoperta, "avendo fatto inopinatamente la grande metamorfosi di saltare dagli studi metafisici, morali e politici ai matematici ed astronomici" (De Tipaldo, p. 58), allorché gli avvenne di osservare con un telescopio ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] Catonis. Il regimen cui siriferisce il titolo è inteso nel suo duplice significato di "governo politico" e di "condotta morale", con una maggiore accentuazione del secondo. All'introduzione e all'indice delle cose notevoli (cc. 1-26v; la numerazione ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] il C. usò quasi esclusivamente nelle sue opere. Sempre in questo periodo egli compose anche le prime sei delle Favole morali scritte in terza rima piemontese, considerate la sua produzione migliore. Nel frattempo, dall'inizio del 1799, aveva avuto l ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...