ZENOBIA (Septimia Zenobia)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Giulio Aurelio Zenobio, palmireno, sposò Odenato, dal quale ebbe Vaballato (v.). Odenato, vinto il re parthico Shapur I eresse Palmira a [...] candore perlaceo dei denti, nero fulgore degli occhi, colore scuro opaco del volto) lodata, insieme alle sue alte qualità morali, dallo scrittore della Historia Augusta (Trig. Tyr., 30, 15): vi si scorge un volto piuttosto banale, poco caratterizzato ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] delle iniziali S A L I G I A) e trascinati verso la bocca dell'inferno. L'immagine dei v., allo stesso tempo morale e sociale, è relativamente stabile e in parte ispirata a tradizioni precedenti: la Superbia è spesso un re o un signore su di un ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] alla fine del 12° sec. 530, alla fine del 13° circa 700. Le ragioni dello straordinario sviluppo dell’ordine vanno cercate nelle condizioni religiose e morali dell’Europa dopo la lotta per le investiture, ma anche nel favore incontrato dal rigorismo ...
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GIEDION, Siegfried
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'architettura, nato a Praga il 14 aprile 1888 da famiglia svizzera, morto a Zurigo il 9 aprile 1968. Si diplomò in ingegneria presso la Technische [...] contemporanea, e ricostruì dall'interno le vicende del ''movimento moderno'', proponendole come frutto delle nuove istanze morali e delle rinnovate possibilità offerte dagli ingegneri agli architetti. Di queste ultime sottolineò l'importanza in Bauen ...
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TITO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio primogenito di Vespasiano e di Flavia Domitilla, nacque nel 39 d. C. Quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne [...] a soli 42 anni, nell'81 d. C., e fu divinizzato poco dopo.
Svetonio (Tit., 3) parla delle sue belle doti morali e fisiche, manifestatesi fin da fanciullo; verso i quarant'anni doveva essere ingrassato, come si desume dall'accenno del biografo al ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] al matrimonio, alla morte dell'uomo. Con il tempo le M. divengono espressione delle leggi fisiche del cosmo e delle leggi morali. Grande peso hanno nella tragedia greca. Platone (Rep., p. 617 c) descrive le M., figlie di Ananke, sedute in trono, con ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] fruizione giusta, che permette di godere dell'opera d'arte in quanto è tale e non, per esempio, in quanto è insegnamento morale o atto devozionale o raffigurazione di cose o eventi. In altre parole, fin dall'origine la critica d'arte è l'accertamento ...
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CORTENOVIS, Mario
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Bergamo nel 1735 da nobile famiglia e come tutti i suoi fratelli, tra cui l'archeologo, numismatico e agronomo Angelo Maria, intraprese la carriera [...] testimonianza quello, pronunciato nel 1779, In lode della gloriosa Sant'Anna (Ibid., ms. 1547), lesse discorsi morali, partecipò a nomine onorifiche, matrimoni e vestizioni religiose. Di questa fervida attività letteraria ci restano una poesia della ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] quali Il ricordo della "Domus Aurea" nella topografia medievale di Roma, in Rendic. d. Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s. 5, XVIII (1909), pp. 224-30; Avanzi di fortificazioni medievali del Palatino, ibid.,pp. 527-39 ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] , imprimendogli la forma che vuole, così l'uomo deve forgiare la propria vita, ricorrendo a tutte le proprie capacità morali, intellettuali e fisiche. L'uomo virtuoso, scrive Alberti, non rimane inerte di fronte alle avversità, "non si attrista in ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...