COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] e solo il 28 genn. 1883 Il Moto di Imola poté pubblicarne la dichiarazione: "Il giuramento, vi diceva, è un impegno morale a chi lo compie liberamente. Chi vi si sottomette per necessità non contrae nessun dovere, perché egli nulla promette. " Una ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] avvenuta all'interno di questo sistema, ha fatto sì che insieme al suo disfacimento si creasse un particolare vuoto sociale e morale. Il nazionalismo è l'elemento più facilmente in grado di riempire tale vuoto, grazie al fatto che spesso nella storia ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] storiche del localismo italiano, «il Mulino», luglio-agosto 1991, 336, pp. 711-720.
G. Rosa, Il mito della capitale morale: letteratura e pubblicistica a Milano fra Otto e Novecento, Edizioni di Comunità, Milano 1982.
F. Rugge, Le nozioni di città e ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] pubblici di tutto ciò che la Chiesa considerasse contrario al suo scopo e sforzo bensì di creare le condizioni morali, intellettuali e sociali che agevolassero l’accesso degli uomini alla verità divina; valutazione delle condizioni in cui il bene ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] che una democrazia correttamente informata non possa desiderare politiche imperialistiche, se è pienamente consapevole dei costi morali e finanziari che esse comportano per il paese dominante e per quello dominato.
Imperialismo come prodotto ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] 'etica della violenza, che questa struttura produce, le loro capacità si sviluppano in modo unilaterale e il loro progresso morale viene limitato. Tutto questo non è qualcosa di inevitabile. Al contrario, si tratta della diretta conseguenza del modo ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] 1760-1850. Regards croisés, a cura di F. Meyer, S. Milbach, Chambéry 2010, pp. 79-92.
8 A. Manzoni, Osservazioni sulla morale cattolica, a cura di U. Colombo, Milano 1965, pp. 615-618.
9 Cfr. F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] non presta attenzione alla tetrarchia come sistema, che definisce semplicemente un consorzio di molti imperatori, ma alle doti morali degli imperatori che la compongono, doti che ne fondano il successo, altrimenti impensabile. Analogo è, in un tempo ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] da una finta malattia del C., aveva scoperto la simulazione e aveva aumentato le misure punitive. Anche l'apparente "conversione" morale del C. ebbe breve durata. Alla fine di maggio un fabbro di Marino venne a Roma per accusarlo di avergli rapito ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] trovava appagamento ed equilibrio nella profonda esigenza di un ordine morale, in una religiosità sincera, anche se spesso espressa più cupo, ma anche più coerente e produttivo, l'impegno morale e politico del re.
Impegno che si rivelò molto presto ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...