CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] corpo civico; dall'altro, è priva di apparati statali demandati specificamente all'educazione, come la scuola, e alla formazione morale e religiosa, come sarà la Chiesa a partire dal Medioevo europeo. È dunque la comunità cittadina nel suo insieme ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] è stato giustamente detto che la valenza del terrorismo contro lo Stato è prima di tutto e soprattutto di carattere morale: è uno strumento di cui una minoranza oppressa o fortemente alienata si serve per delegittimare il governo e per costringerlo ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] forma di esenzione dai carichi pubblici, dal servizio militare, dalle imposte straordinarie. In quanto corpi morali, inoltre, i collegi possono acquistare, contrarre obbligazioni, ricevere legati; possono altresì stare in giudizio, rappresentati ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] varie versioni di economia e società che il nuovo corso proponeva. La Chiesa cattolica infatti sentiva sfuggirle il dominio morale, ma anche giuridico ed economico, della società, un dominio che aveva acquisito come risultato dell’essere stata al ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] uomini sull’aldilà, distruggendo in questo modo le forze morali e militari della società romana36.
A questo punto e l’abuso della religione minava così pericolosamente i fondamenti della virtù morale». Si veda D.P. Jordan, Gibbon’s ‘Age of ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] leggere le iscrizioni antiche, di tradurre e interpretare i testi. La passione per l'antichità è motivata da una intenzione morale, che spiega la preferenza per gli storici e per Livio in particolare. Si trattava di recuperare le figure eroiche del ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] dell'autonomia del movimento e della sua trasformazione in partito: il nazionalismo. "oltre ai suoi massimi postulati morali", doveva avere "un programma di politica positiva, necessariamente contingente, ed intervenire nella lotta dei partiti, come ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] "a fare dell'unitarismo a Milano" e che Roma dovesse restare il fulcro dell'azione per ragioni tanto strategiche che storico-morali (lettera det 21 maggio 1848, in Museo centrale d. Risorg., b. 518/15/16).
Le fasi iniziali della guerra federale lo ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di gruppi che l'avvento al potere aveva scatenato nel seno del fascismo. Le squadre di tendenza devecchiana (il cui capo morale e politico era e rimase nella capitale) seminarono la città di una ventina di morti, barbaramente uccisi, in gran parte ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] a difendere la famiglia – «presupposto della politica demografica» – «proteggendo e consolidando tutti i valori religiosi, e morali che [la] cementano» e, in particolare riconoscendo gli effetti civili al «sacramento del matrimonio disciplinato dal ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...