L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] un conoscente, ragionando sul timore
«di leggere que’ migliori autori franzesi, inglesi e tedeschi che per lo addietro sopra la morale hanno scritto [e che] per l’ordinario sono gli spauracchi della nostra nazione italiana, da’ quali si guardano come ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] dal sec. XVIII, hanno visto in questa collezione un coerente sistema dottrinale, un conciso e organico corpus di esortazioni morali, frutto di una sola mente, benché vi siano state individuate influenze del pensiero e del linguaggio di vari autori ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] ad identificare il cattolicesimo con una espressione politica, o a negare sincerità di religione o pratica di fede o di morale a tutti i non votanti per un partito programmaticamente cristiano» scriveva nel luglio 1946 in un rapporto destinato alla ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Giubilei, II, 1450-1575, Firenze 1998, pp. 74-91; G.L. Coluccia, Niccolò V umanista: papa e riformatore. Renovatio politica e morale, Venezia 1998; A.M. Corbo, I mestieri nella vita quotidiana alla corte di Nicolò V (1447-1455), Roma 1998; M. Miglio ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] , infatti, stata ribadita anche dal can. 241; si sarebbero dovute a tal fine tener presenti le doti umane e morali degli alunni (come sincerità, maturità affettiva, fedeltà alle promesse, responsabilità), le loro doti spirituali (come l’amore di Dio ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] extracasalingo, «Cronache», maggio 1960, pp. 6-7.
41 Cfr. in «Cronache»: La crisi dell’autorità, febbraio 1961, pp. 6-7; La crisi morale del nostro tempo, luglio-agosto 1961, pp. 2-3; L’amor di Patria, febbraio 1962, pp. 6-7; La purezza oggi, aprile ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] mano che la colonia si consolidava, le istituzioni della Chiesa valdese presero atto di questa realtà: la condizione fisica e morale della ‘colonia’ sarà oggetto dei rapporti annuali della Tavola valdese al Sinodo. Già nel 1859 il Sinodo si dichiarò ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] pp. 99-100, 117-119.
12 M. Guidi, Un Bios di Costantino, in Atti della Accademia dei Lincei, 16 (1907), Classe di scienze morali, storiche e filologiche. Rendiconti, s. 5, vol. XVI, pp. 304-340, 637-655; O.V. Tvorogov, K izučeniju, cit., p. 326.
13 M ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] persone a procurare sofferenze ad altre per presunti motivi di ricerca: ciò fornisce la conferma empirica del fatto che le norme morali e il senso critico possono essere fatti tacere con una facilità che ha indotto l'autore a ipotizzare un "istinto ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] conosca la sua sufficienza principale" (Opere, p. 205). Dall'alto di queste certezze tutto quello che può venir meno al rigore morale, è respinto nel male; si leggeva nei Principî di teologia:"Quei che si sforzano di esprimere la legge per le forze ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...