Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] di predica. Sotto l'influenza dei medici, poi, l'ubriachezza non costituì più solo un vizio da bandire per ragioni morali, ma divenne anche causa di malattie e soprattutto di disturbi mentali. Negli Stati Uniti, all'indomani della conquista dell ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] è la strutturazione del Super-Io, come istanza fondamentale della personalità, costituita dall'interiorizzazione degli aspetti morali e proibitori dei propri genitori, a partire dall'angoscia di essere punito per i desideri incestuosi, che ...
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stupefacenti
Termine che designa le sostanze, naturali o sintetiche, in grado di alterare, una volta introdotte nell’organismo, le condizioni fisiche e psichiche dell’individuo. In termini farmacologici, [...] all’interno di alcune società, sostanze considerate lecite ma il cui consumo, al di sopra di una certa soglia, è oggetto di sanzioni, morali e legali. È il caso, per es. dell’alcol: il consumo di questa sostanza, anche nei Paesi in cui è considerata ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] , Milano 1999); A. Lecaldano, La fine della vita umana ed il riconoscimento di un diritto a morire, in Bioetica: le scelte morali, a cura di A. Lecaldano, Roma-Bari 1999, pp. 49 e seguenti.
In dottrina: P. Rescigno, I trattamenti sanitari obbligatori ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] necessari. In tal modo, l'approccio del controllo morale trasformò radicalmente il trattamento del malato di mente, e così come nel caso di Pinel in Francia, la terapia morale si raccomandava per la sua umanità ed efficacia. Nello York Retreat ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] in cui era ristretto, venisse esteso a tutte le manifestazioni della vita dell'uomo, dalle fisiche alle intellettuali, alle morali, che avessero in qualche modo un diretto riflesso sulla società.
Tornato in Italia, nel dicembre del 1861 iniziò presso ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] le famiglie, l'accresciuto livello di benessere, i progressi della medicina, ma anche a causa del mutare della sensibilità sia morale sia sociale, dal quale è scaturita la presa di coscienza di una dignità umana che la minorazione non può cancellare ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] scuola psicologica tedesca, e certamente più simile di significato a quello di personalità, ha una serie di connotazioni morali e conative che peraltro si vanno perdendo. È comunque il termine 'personalità' quello che prevale nell'uso contemporaneo ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] opinione pubblica verso le principali applicazioni dell'ingegneria genetica dipende soprattutto da considerazioni sull'utilità e la moralità, meno dalla percezione dei rischi; gli stessi sondaggi rilevano che c'è una crescente sfiducia nelle capacità ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] carne, delle parti molli e umide, è parte del processo di sviluppo del giovane, che segna la sua trasformazione in un individuo morale con una quantità crescente di elementi rigidi e asciutti, ossia di ossa, nel corpo (v. Bloch, 1986).
La morte e il ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...