Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] coscienza; ha una propria nascita, una propria durata, e una propria fine (parliamo della ‛morte' di una cultura, di una morale, di una concezione giuridica, di una lingua, di una costumanza, di una religione, ecc.). Quando parliamo di vita mentale e ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] vegetativa, quella sensitiva e quella intellettiva. Quest'ultima è propria dell'uomo e lo rende capace di conoscenza e di azioni morali. Per il filosofo greco non esiste alcuna frattura tra l'uomo e la natura: il corpo umano non viene definito in ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 9, pp. 1-68); F. Battaglia (Lettere di A. C. D. a Donato Iaia, in Mem. dell'Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, cl. scienze morali, s. 4, IX [1949], pp.111-177; Lettere di A. C. D. a Pasquale Villari, ibid., pp. 65-109; Lettere di A. C. D. a ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] titolo e persone umane da non ritenere tali; il rischio che da un simile punto di partenza si formulino ulteriori distinzioni morali (anche se non intenzionalmente volute) tra vite sane e vite malate appare molto forte.
2) Va ricordato che in quanto ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] , nonché di mobilitare accanto ai comportamenti deteriori risorse umane inimmaginabili, almeno dal punto di vista delle diverse morali convenzionali. Il concetto di teatro rimanda anche alla scelta di un orizzonte spaziale specifico e 'altro' dai ...
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Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi [...] mortuaria approvato con d.p.r. 20 ottobre 1975, n. 803) e di dare particolari destinazioni al c. suggerite da interessi morali e sociali. Già la l. 3 aprile 1957, n. 235, aveva espressamente riconosciuto la liceità della disposizione con la quale ...
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OSPEDALE (XXV, p. 673)
Aldo DEL BUFALO
L'ospedale a padiglioni (p. 682, XXV), segue uno schema a sviluppo esclusivamente orizzontale: i varî fabbricati che lo compongono, di limitata altezza (uno o due [...] la questione economica con la necessità di offrire ai degenti le migliori condizioni di esistenza dal lato igienico e da quello morale. Infatti, se è fuori dubbio che dal punto di vista igienico il tipo a padiglione offre le più complete garanzie, è ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] in termini di attività nervosa, di evoluzione del cervello e di interazione tra cervello e cultura anche scelte e responsabilità morali. Tale teoria accetta una nozione non mistica di emergenza, intesa come proprietà di una rete nervosa dovuta alle ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] negativo d'una disposizione narcisistica, ebbe naturalmente radici psicologiche, che vanno però considerate astraendo dalle categorie morali del biografo settecentesco e correlate alla cultura del C. stesso. L'attenzione scupolosa a dettagli anche ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] esprimeva: "[Tommaseo] a senti que la régénération politique de l'Italie ne peut avoir lieu si les principes d'une morale sûre et d'une philosophie austère ne viennent auparavant régénérer ceux-là mêmes qui aspirent le plus à la réaliser ... Chrétien ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...