La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] a frequentarlo per rallegrare il cuore del paziente. Scoto suggeriva quindi una vera e propria strategia di sostegno morale dell'infermo; ogni visitatore avrebbe dovuto indossare vestiti di porpora o comunque colorati gradevolmente, e si sarebbe reso ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] a.C.), il quale sviluppò l'idea dell'esistenza di correlazioni tra i fenomeni naturali e le attività sociali e morali, nel senso che ogni deviazione dal corso normale poteva essere interpretata come una ripercussione della cattiva condotta umana; si ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] , Antonella, Un capitolo della Śivagītā sulla medicina āyurvedica, "Memorie dell'Accademia delle Scienze di Torino. Classe di scienze morali, storiche e filologiche", 5, 1981, pp. 173-223.
‒ 1984a: Comba, Antonella, Note sul concetto di āyus (vita ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] condizioni di vita per mezzo della biomedicina. Il significato si restringerà progressivamente, includendo solamente le implicazioni morali del nuovo sapere biomedico.
Sperimentato il tamoxifene. Al Christie Hospital di Manchester viene realizzato il ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] in aree cerebrali situate nella parte posteriore e centrale del cranio; le altre otto "facoltà intellettuali e qualità morali che distinguono essenzialmente la specie umana" furono dislocate in aree della parte anteriore. In tal modo, Gall costruì ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] Francia dagli Idéologues in merito al rapporto tra fisico e morale nell'uomo, e a questa corrente di pensiero si riallaccia , probabilmente l'opera più rappresentativa dell'approccio morale nella terapeutica psichiatrica. Questo tipo di approccio ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] ufficiale e, più in generale, al di là dell'ambito tecnico, la cui estensione richiede più di una semplice valutazione morale da stabilirsi tra l'uomo medico e l'uomo paziente; 3) quando ci si trova davanti alla necessità di prendere provvedimenti ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] il Vecchio, Naturalis historia, XXIX, 16), che consideravano la cultura greca come una minaccia per la salute fisica e morale dei Romani.
D’altra parte, la medicina praticata da Catone, parzialmente ricostruibile attraverso le sue opere (per es., il ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...