Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] rispetto alle tendenze evolutive della grammatica e del lessico. Nella sintassi Manzoni attua «un rinnovamento avvivante» fin dalla prima Morale cattolica (1819), a conferma che
il suo stampo mentale era già pervenuto a piena e ferma maturità in quel ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] pp. 126-29; Id., Il "Fedone" latino con note autografe del Petrarca, in Rendic. d. Accad. dei Lincei, Classe di scienze morali, stor. e filol., VIII, 4 (1949), pp. 108-113; R. Klibansky, The Continuity of the Platonic Tradition, London 1937, pp. 27 ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] per essa c’è un problema di stile comunicativo, di miscela di sottigliezza e di semplicità, di astrazione teologica e di concretezza morale (Coletti 2006).
Tuttavia il toscano è, anche in questo ambito, il volgare più pronto a raccogliere la voce dei ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] e gli Etruschi fu appunto il titolo comune di tre lavori apparsi nei Rendconti dell'Accademia dei Lincei, classe di scienze morali: Il fasciolittorio, s. 6, II (1926), pp. 521-531; La storia di tre parole: amare, pulcher, populus, III (1927), pp. 174 ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] LXXVI I s.; G. Sacerdote, Icodici ebraici della Pia Casa de' neofiti in Roma, in Mem. dell'Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, 5-4, X (1892), pp. 181 s.; A. Berliner, Geschichte der Juden in Rom, Frankfurt am M. 1893, II, 1, p. 108; II ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] , Zanichelli.
Maraini, Dacia (2009), Bagheria, Milano, Rizzoli (1a ed. 1993).
Novellino (1976), in Prosatori del Duecento. Trattati morali e allegorici. Novelle, a cura di C. Segre, Torino, Einaudi.
Pavese, Cesare (1949a), Il carcere, in Id., Opere ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] del secolo il primo ad attaccare violentemente i principi naturalisti in nome del recupero dei valori estetici e morali appartenenti alla tradizione nazionale è V. von Heidenstam. Animati da analoga fiducia nella forza positiva dell’arte, poeti ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] , ed è significativa l’esaltazione, da parte degli scrittori del movimento musulmano, dei valori nazionalistici e morali contro il cosiddetto materialismo occidentale.
Da notare, in questo panorama, l’emergere di una letteratura della diaspora ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] della "maniera" o "modo" (esprimersi chiaramente, evitando oscurità, ambiguità, confusione). Si tratta non tanto di prescrizioni morali quanto di un tentativo di descrivere le condizioni che rendono possibile la comunicazione. Grice ha esaminato con ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] , Feltrinelli, pp. 79-270 (1a ed. 1963, pp. 81-270; già in «Memorie dell’Accademia nazionale dei Lincei. Classe di scienze morali, storiche e filologiche» serie 8a, 4, 2, pp. 39-193).
Stussi, Alfredo (2001), Gli studi sulla lingua di Dante, in Per ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...