Filologo arabo di Sicilia (n. 1104 - m. Ḥamāh, Siria, 1169). La sua opera più nota è il Sulwān al-muṭā῾ fī ῾udwān al-atbā῾ ("I rimedî morali per il sovrano nella inimicizia dei sudditi"), in cui alle massime [...] morali sono intercalati racconti, apologhi e aneddoti illustrativi. ...
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ZIELINSKI, Tadeusz
Filologo polacco, nato nel governatorato di Kiew il 14 settembre 1859, professore dapprima all'università di Pietroburgo (1887-1922), e dal 1922 in quella di Varsavia.
Fra gli Slavi [...] degli ultimi decennî Z. è il più entusiastico assertore dei valori culturali e morali dell'antichità classica, al cui rinascimento egli ha dedicato la sua poderosa produzione scientifico-letteraria e la sua intensa opera didattica.
Una prima serie ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] (vi compare per la prima volta “Il passero solitario”, ma non “La ginestra”, uscita postuma nel 1845), e le Operette morali, una raccolta di ventiquattro prose filosofiche di taglio e argomenti diversi pubblicata a Milano nel 1827, e in seguito, con ...
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lingue artificiali
Domenico Russo
Il sogno di una lingua unica per tutti gli uomini
Ideate nel 16° secolo per favorire la comprensione e la pace tra i popoli, le lingue artificiali non hanno mai avuto [...] grande successo: attualmente l’unica lingua artificiale esistente è l’esperanto. Tuttavia queste lingue nascono da nobili intenti morali e sono molto interessanti dal punto di vista intellettuale
Una diversità fastidiosa
Nel mondo si contano più di ...
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MANCINI, Augusto (App. I, p. 816)
Filologo e storico, morto a Lucca il 18 settembre 1957. Durante la Resistenza era stato promotore e presidente del CLN della Lucchesia. Presidente della Domus Mazziniana [...] in Rendiconti della R. Accademia d'Italia. Classe di scienze morali, serie VII, vol. IV (1942-43), pp. pp. 122-124; id., in Rendiconti dell'Accademia dei Lincei. Classe di scienze morali, serie VIII, vol. XIII (1958), pp. 380-384; L. Salvatorelli, ...
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Grammatico ed erudito spagnolo (n. presso Murcia 1575 circa). Vissuto a lungo in Francia quale segretario di Anna d'Austria e interprete del re, svolse intensa attività per la diffusione della sua lingua. [...] Compose molte opere grammaticali, come Espejo de la gramática (1614), in dialoghi, racconti ed esempî, Thesoro de diversa lición (1636), Secretos de gramática española (1640), ecc., oltre a trattati morali, religiosi, ecc. ...
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Linguistica
In fonologia, opposizione m., particolare tipo di opposizione fonologica, in cui due fonemi hanno in comune un insieme di tratti distintivi che si ritrovano anche in altri fonemi della lingua [...] sono riscontrabili anche nel fonema c.
Pedagogia
Si dice di una forma di educazione che si rivolge all’intera personalità dell’uomo e mira a promuovere le diverse qualità (fisiche, intellettuali, morali) e ad ampliare gli interessi del soggetto. ...
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FUNAIOLI, Gino (App. II, 1, p. 1012)
Filologo classico, morto a Firenze il 28 dicembre 1958.
Bibl.: Necrologi di K. Büchner, in Gnomon, XXXI (1959), pp. 383-384; P. Ferrarino, in Maia, XI (1959), pp. [...] Studî in onore di Gino Funaioli, Roma 1955, e nella Commemorazione, in Rendiconti dell'Accademia dei Lincei, Classe di Scienze morali, serie VIII, vol. XV (1960), pp. 145-156; v. inoltre, Rivista di cultura classica e medioevale, I (1959), pp. 91 ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] 4, pp. 76 s.; G. Bottiglioni, P.G. G., in Rendiconto delle sessioni dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze morali, s. 5, VI (1954-55), pp. 46-68; E. Rosamani, P.G. G., in Pagine istriane, s. 4, V (1964), pp. 193-201 ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] come architetto a Rimini e Mantova.
La produzione albertiana è bilingue, latina e volgare, e molto ampia: trattati morali, opere comico-umoristiche, scritti sull’amore e il matrimonio, trattati d’arte, scritti linguistici, opuscoli e frammenti vari ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...