LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] piuttosto agli epigrammisti gesuiti contemporanei.
Nello stesso anno videro la luce anche le Scintille poetiche o poesie sacre e morali, stampate con lo pseudonimo anagrammatico di Paolo Brinacio. Si tratta di una raccolta divisa in tre libri del ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] e con un "tono fra moraleggiante e didattico - cioè scarsamente satirico", esse si risolvono per lo più "in dissertazioni e prediche morali su argomenti generici e astratti" (Cian, pp. 423 ss.).
Un elenco completo delle opere del C. è nel codice Marc ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] sezione conclusiva comprende diverse indicazioni sulla formazione dell’artista, sulla sua vocazione professionale e sulle sue qualità morali e sociali; qui sono incluse inoltre alcune osservazioni sul tema di grande attualità del paragone tra pittura ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] e di fuori, vera come mai era stata scritta, serbata per tanti anni limpidamente dalla memoria fedele, e con tutti i valori morali, tanto più forti quanto più impliciti, e la commozione e la furia".
Ma il vero punto d'approdo dell'epopea fenogliana ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] XLIII (1879), pp. 56 s.; A. Tari, Storia e dramma. Osservazioni sulla Messalina del C., in Atti della R. Acc. di scienze morali e politiche di Napoli (1879), pp. 12-78, ristampato in Saggi di critica, Trani 1886, pp. 325-384; G. M. Scalinger, IBorgia ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] con appendice di lettere e testi inediti), in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti - Classe di scienze morali, lettere ed arti, CXXXIII (1974-75), pp. 187-212; I. Paccagnella, Le macaronee padovane. Tradizione e lingua, Padova 1979 ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] antico allievo del F., A. Malavasi. Sebbene sia possibile avvertire l'eco di alcuni passi del Convivio o ilricordo delle Operette morali, in queste pagine viene meno quanto di letterario e di scolastico vi era nel resto della sua vasta produzione: il ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] un pubblico eterogeneo (e spesso turbolento per la lunga abitudine ai canovacci dell'improvviso) a spettacoli comici e insieme "morali", secondo le norme di un teatro regolare e "riformato" che si era venuto formando, a Genova come altrove, tra ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] tempi, Udine 1974, pp. 385-392; M. Dell’Aquila, Leopardi lettore di C. di P.? (e degli altri poeti civili e morali del Seicento), in Leopardi e la letteratura italiana dal Ducento al Seicento. Atti del IV convegno internazionale di studi leopardiani ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] lunghe dissertazioni, insomma la sua fama di "eruditorum cultorem". Con non minore enfasi vengono celebrate le sue virtù morali: prudenza e mansuetudine che lo resero caro ai principi cristiani; fortezza d'animo, clemenza e liberalità che lo resero ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...