CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] invitare i giovani alla lettura di Lucano "tanto superiore a Virgilio nella forza dei pensieri, e nelle sentenze filosofiche e morali, quanto gli è inferiore nello stile e nella lingua" (prefaz., p. XII). Nello stesso 1837 egli pubblicava a Torino le ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] a Roma dalla provincia, vede messi in crisi tutti i suoi principî morali; si lascia attirare dall'esistenza agiata e disinvolta dei nuovi ricchi; il suo mondo morale, una volta appagato dalla serietà del lavoro e dall'onestà degli affetti domestici ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] stesura. Sebbene il fine dichiarato sia quello di instillare nel lettore "le eroiche massime di patriottismo e di morale" presenti nella figura del protagonista, è improbabile pensare ad una tardiva conversione democratica del C., lodatore in versi ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] capacità definitoria [...] che contiene in una sola proposizione o in una composizione brevissima giudizi e riflessioni morali, resoconti di esperienze, asserzioni riguardanti un sapere specifico» (Mortara Garavelli 1988: 250).
Proprio la semantica ...
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BARPO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Bellunese, nato il 10 nov. 1584, fu avviato ad una tranquilla e proficua carriera ecclesiastica. Divenne così, dopo il consueto corso di studi, sacerdote, [...] di chiesa e un certo talento letterario gli fecero raccogliere in un piccolo ma ariosissimo bbro, miste a precetti di bonaria morale e a felici brani descrittivi. Nacquero così Le delitie e i frutti dell'agricoltura e della villa, libri tre, spiegati ...
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BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] quindi inclusa, con altre sue Composizioni poetiche dedicate al cardinale Piero Ottoboni, in una silloge di Rime sacre, eroiche, morali e amorose apparsa in Venezia nel 1702.
Della fortuna dei suoi melodramnii già parla il Cinelli-Calvoli, ed il loro ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] nel deserto, ove vivrà per trentadue anni gratificata da giornaliere visioni di Dio, sua morte (ott. 82-98), esortazioni morali dell'autore (ott. 99-100). La parte più originale del "trovatore" consiste nell'ampliamento di questo schema con l ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] scienze e delle arti veniva duramente condannato dal punto di vista morale. Si fissava così, intorno al 1751, un’antitesi che Gramsci: l’antinomia fra splendore culturale e decadenza morale del Rinascimento. La contrapposizione può collegarsi con il ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] . Cankar); spiccano in particolare le figure di Cankar, che conferisce dignità letteraria alle grandi questioni sociali, psicologiche e morali dell’epoca, e di Župančič, creatore di una nuova poesia erotica, nazionale e filosofica.
Nel periodo fra le ...
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Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] -Dame de Paris (1831), colorita, grottesca evocazione della Parigi medievale e tipico romanzo "romantico", interessandosi di problemi sociali e morali in Le dernier jour d'un condamné (1829) e in Claude Gueux (1834). In questo primo periodo della sua ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...