GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] anche con la monografia su I fondamenti metafisici della morale di Seneca (Milano 1932), e poi con gli Mathieu, M. G., in Rend. dell'Accademia nazionale dei Lincei, cl. di scienze morali, s. 9, III (1992), pp. 213-220; D. Castellano, In memoriam di ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] , Lettere di A.C. De Meis a D. J., in Memorie dell'Accademia di scienze dell'Istituto di Bologna, cl. di scienze morali, s. 5, IX (1949); G. Gentile - D. Jaja, Carteggio, a cura di M. Sandirocco, I-II, Firenze 1969; S. Miccolis, Dieci lettere ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] L. Capello, Le prime scuole di metodo del Piemonte, in Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino, classe di scienze morali, stor. e filologiche, LIII (1918), pp. 390-408; P. Gobetti, D. B. pedagogista, in La nostra scuola, LIII (1921), fasc. 1 ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] , per es., a parziale restitutio, risarcimento del danno per la parte non ripristinabile, e soddisfazione per il danno morale.
Il diritto dello Stato leso di esigere la riparazione incontra dei limiti. Se lo Stato responsabile rifiuta la riparazione ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] del diritto ('circolo applicativo'), quanto la necessità di calare l'interprete in quella più complessa trama di standard morali e rapporti sociali in cui viene a determinarsi il valore appagante e pacificante della decisione giudiziale, ovvero la ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] ; id., La patologia mentale in rapporto all'etica e al diritto, ivi 1908; F. De Sarlo, L'attività pratica e la cosc. morale, Firenze 1907; id., Picologia e filosofia, voll. 2, Firenze 1918; J. Payot, L'éducation de la volonté, ivi 1908, 30a ed.; E ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] agostiniano, in riferimento alle idee divine, intese come le «intenzioni» di Dio verso l’uomo, le quali costituiscono al tempo stesso i fini morali verso cui l’io tende (cfr. Mathieu 1978, p. 46).
E se – come Guzzo sostiene in L’io e la ragione (1947 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] a cura di C. Berra, M. Mari, Milano 2007, pp. 377-427.
BibliografiaSu Pietro Verri:
E. Sala di Felice, Felicità e morale in Pietro Verri, Padova 1970.
F. Venturi, Settecento riformatore, 1° vol., Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, cap. IX; 5° vol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] prescindere da un atto volontario e dal rispetto dei principi morali che esso comporta. Non si trattava di una questione secondaria fundamentalia fidei) ed etico (la priorità della vita morale rispetto al dibattito teologico), e sulla convinzione che ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] delle descrizioni non fu certo inferiore la più tarda e celebre opera del gesuita José de Acosta, la Historia natural y moral de las Indias (1590). Egli si rivelò un ottimo conoscitore della fauna e della flora americane anche quando si trattava di ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...