Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] il quale è libero di dominare gli impulsi con la ragione, oppure di non farlo. Quando lo fa egli pratica le virtù morali, che consistono nello scegliere il giusto mezzo tra due estremi: per esempio, tra gli estremi della paura e dell'incoscienza, il ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Berlino 1869 - Kilchberg, Zurigo, 1966). Il suo pensiero è centrato su un ideale di sviluppo integrale dell'uomo che si esempla sulla figura del Cristo e indica in una salda [...] rimase fino al 1963, anno in cui tornò in Svizzera.
Opere
Tra le opere principali: Jugendlehre (raccolta di conversazioni morali, 1904), Schule und Charakter (1907; 15a ed. 1953), Sexual ethik und Sexualpädagogik (1907; 6a ed. 1952), Erziehung und ...
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Umanista (Costantinopoli 1415 circa - Roma 1487). Rifugiatosi in Italia nel 1453, dopo la conquista turca di Costantinopoli, nel 1456, soprattutto per l'interessamento di Donato Acciaiuoli, ottenne una [...] visuale storica sempre tenuta presente nel commento ai testi e il particolare rilievo da lui dato alle dottrine morali e politiche, specie di Aristotele, rispondendo a vive esigenze dell'ambiente culturale fiorentino più progredito, trovarono in esso ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] nei testi dei padri della Chiesa cattolica, sia perché l'influenza di Tommaso d'Aquino continua a farsi sentire nella teologia morale e nell'etica filosofica attuali, e sia perché il processo di una 'moralizzazione della natura', descritto da van der ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] ’
Verso la metà del 5° sec. a.C. l’interesse della ricerca filosofica si sposta verso i problemi antropologici (conoscenza, moralità). Protagonisti di questo nuovo indirizzo sono i cosiddetti sofisti, ai quali si deve anche la critica di una serie di ...
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confucianésimo Complesso delle dottrine di Confucio e dei suoi successori, che costituiscono il fondamento del pensiero cinese classico. Il c. consiste in una riflessione morale, sociale e politica; è [...] dirigenti e i principi che guidano le masse; ogni attenzione deve quindi essere dedicata alla loro formazione, poiché le doti morali del principe si riflettono sul popolo. Il governo dello Stato è possibile solo a chi abbia prima saputo governare la ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] mantenerli in uno stato di subordinazione e di equilibrio, in modo che non ostacolino l'anima nella realizzazione del suo compito morale più elevato. Secondo la celebre immagine del Fedro, l'anima è come un carro alato guidato da un auriga e trainato ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] casi in cui la rappresentazione è aniconica o l’immagine si distacca da quella della figura umana, le qualità psichiche e morali e le azioni attribuite agli dei sono umane. Ciò si verifica, entro certi limiti, anche presso il popolo ebraico, il cui ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] di Firenze.
Questi aveva incitato i filosofi ad abbandonare la speculazione per concentrarsi sui "fatti e le leggi sociali e morali ... ritrovando nelle leggi storiche le leggi dello spirito umano" (Il Politecnico, Milano, s. 4, I, [1866], I, pp. 1 ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] le scelte politiche dei sovrani o dei sudditi sulla ricerca della felicità fosse un modo per generare il caos nella morale e nella vita pratica. In questo modo infatti i sovrani perdono di vista "l'infallibile criterio a priori" rappresentato dal ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...