ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] , I, parte II, Torino 1958, pp. 1021 s.; F. Messinco, T. A., in Rendic. d. Accad. naz. dei Lincei, Classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 8, XV (1960), pp. 259-270; A. Asquini, Nell'anniversario della morte di T. A., in Riv. delle ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] di F. Cesi (1603-1630), a cura di G. Gabrieli, parte prima, in Mem. della R. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s. 6, VII (1938), p. 401; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1110 s ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] des écrivains du monde latin..., Rome-Florence 1905; G. Grosso, C. A., in Iura, IV(1953), pp. 553-555; Id., C. A., in Atti dell'Acc. delle Scienze di Torino, II, Classe di Scienze Morali, Storiche e Filologiche, LXXXVIII (1953-1954), pp. 399-404. ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] o pressione altrui, sotto pena di peccato. Materia del v. deve essere una cosa possibile all’uomo secondo le sue forze fisiche e morali; una cosa buona in sé, altrimenti non è gradita a Dio. L’obbligazione derivante dal v. può cessare con lo spirare ...
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Nuova disciplina del commercio. - Dopo alcuni progetti di legge (progetto Lombardo, 1949; progetto Campilli, 1952; progetto della commissione Astuti, 1964), la disciplina del c. ha avuto il suo nuovo testo [...] 'iscrizione nel registro degli esercenti il c. occorre avere taluni requisiti che possono distinguersi in requisiti personali, morali e professionali (età, incensuratezza, aver superati determinati esami o aver svolto una certa pratica). L'iscrizione ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] secondo che si includono o no i sobborghi e i nuclei di base vicini alla città, e ad essa strettamente collegati moralmente ed economicamente. Così, ad esempio, Canton (v.) nelle vecchie mura conta circa 900.000 abitanti, ma altri 500.000 si trovano ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] articoli 214 segg. testo unico legge di P.S. 6 novembre 1926, n. 1848.
Le confraternite già esistenti come enti morali, furono richiamate sotto la sorveglianza del potere civile (art.1, n. 5 legge 15 agosto 1867). Esse potevano essere istituzioni ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] giuridica. c) La locuzione moglie, stabilisce la qualità giuridica della donna; sono quindi irrilevanti le condizioni morali dell'adulterio; la meretrice che sia donna coniugata commette adulterio nelle relazioni carnali che esercita. Il correo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] un trasferimento di poteri dal popolo agli eletti, ma una mera designazione di persone dotate di particolari qualità intellettuali e morali. E le assemblee che ne scaturiscono non creano il diritto, ma semplicemente lo attestano, o, se si vuole ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] movimento che apriva nella Chiesa cattolica una profonda e duratura crisi: di fronte al fervore religioso ed all'intransigenza morale dei suoi avversari, il nunzio non seppe vedere se non una mera questione disciplinare, come del resto lo inducevano ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...