La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] tipo quasi esclusivamente osservativo, non si avvale cioè di esperimenti sull'uomo che determinerebbero l'insorgere di problemi morali. La sperimentazione è invece possibile per studiare l'efficacia dei farmaci o di misure preventive. Tutti i medici ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] condizioni di vita per mezzo della biomedicina. Il significato si restringerà progressivamente, includendo solamente le implicazioni morali del nuovo sapere biomedico.
Sperimentato il tamoxifene. Al Christie Hospital di Manchester viene realizzato il ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] una polemica molto intensa sul danno che può derivare da una ricerca di questo tipo, condotta indiscriminatamente, e sui principî morali che essa implica. Anche se è auspicabile che l'ingegneria genetica non possa mai essere applicata all'uomo, il ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] individuale, e alle quali ci si riferisce periodicamente per orientare le azioni proprie e altrui, per motivare le scelte morali della società, per determinare in qualche modo il futuro. Come ha suggerito Mary Douglas (v., 1970), vi possono essere ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] in aree cerebrali situate nella parte posteriore e centrale del cranio; le altre otto "facoltà intellettuali e qualità morali che distinguono essenzialmente la specie umana" furono dislocate in aree della parte anteriore. In tal modo, Gall costruì ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] Francia dagli Idéologues in merito al rapporto tra fisico e morale nell'uomo, e a questa corrente di pensiero si riallaccia , probabilmente l'opera più rappresentativa dell'approccio morale nella terapeutica psichiatrica. Questo tipo di approccio ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...