IMPERATO, Francesco
Dario Busolini
Figlio del naturalista e speziale Ferrante, nacque a Napoli intorno al 1570. Avviato dal padre, illustre esponente del ceto parlamentare borghese, alla carriera forense, [...] linceo della vecchia Accademia di Federico Cesi (1603-1630), in Memorie della R. Accademia nazionale dei Lincei, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, s. 6, VII (1938-42), ad ind.; A. Musi, Momenti del dibattito politico a Napoli nella prima ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] titolo e persone umane da non ritenere tali; il rischio che da un simile punto di partenza si formulino ulteriori distinzioni morali (anche se non intenzionalmente volute) tra vite sane e vite malate appare molto forte.
2) Va ricordato che in quanto ...
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Stato di benessere fisico e psichico, espressione di normalità strutturale e funzionale dell’organismo considerato nel suo insieme; il concetto di s. non corrisponde pertanto alla semplice assenza di malattie [...] che il soggetto possa ritenere lecito ogni evento in grado di aumentare il proprio benessere, anche a scapito dei valori morali e, se la circostanza lo richiedesse, della vita altrui. La qualità della vita, infatti, non è riducibile a un benessere ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] nati con una qualche forma di disabilità (genetica o meno). Al di là dei dibattiti giuridici e religiosi sulla moralità dell'aborto in sé, le preoccupazioni etiche relative all'interruzione della gravidanza a causa di anomalie genetiche accertate o ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] valori che cementano le società; e pure i valori mutano, anche se si può ritenere che rimangano costanti alcuni fondamenti morali.
Al giorno d'oggi, ambiente e rapporto uomo-natura comportano una psicosi temporale che finisce per condizionare l'idea ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] , dal momento che una sessualità 'priva di freni' è sempre considerata una forza sovversiva che la società deve regolare.
La morale sessuale stabilisce, quindi, i valori comuni del gruppo familiare e sociale a cui apparteniamo e lo fa in funzione di ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] , Milano 1999); A. Lecaldano, La fine della vita umana ed il riconoscimento di un diritto a morire, in Bioetica: le scelte morali, a cura di A. Lecaldano, Roma-Bari 1999, pp. 49 e seguenti.
In dottrina: P. Rescigno, I trattamenti sanitari obbligatori ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] .C.); del primo restano unicamente due lettere dedicate alla gnoseologia e all'indagine naturale, oltre a una raccolta di massime morali, che si completano con il De rerum natura del seguace latino, al quale erano note altre fonti attualmente perdute ...
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. L'una e l'altra parola hanno assunto grande importanza nel linguaggio geografico e sociologico col realizzarsi della società industriale. Dapprima come descrizione degli aspetti visivi di una determinata [...] nei paesi anglosassoni entro cui hanno sempre fiorito correnti culturali antiurbane, combattute tra rifiuto della città per motivi morali - come nel caso di Thomas Jefferson e di forti correnti intellettuali a lui succedute -, e sforzo per ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] deve semplificare al massimo le procedure del prelievo e del trapianto, tutelando però al contempo i principi giuridici e morali fondamentali, il diritto alla salute e all'integrità del donatore vivente, la libertà del paziente di affidarsi alle cure ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...