AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] . Nel primo (1973), attraverso il ricordo dei rapporti tra Mortara e l'A., riconosce la competenza tecnica, la dirittura morale e le qualità umane di quest'ultimo, ricordando come "l'Italia prima della libertà conosceva il disastro militare ed il ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] teoretica" (ibid., p. 206).
Ne nacque una polemica vivace: il M., che nel 1906 era divenuto ordinario di filosofia morale a Padova, rispose a Gentile nella Rivista di filosofia e scienze affini accusandolo di aver falsificato il suo pensiero; questi ...
Leggi Tutto
ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] la carica di giudice della Reale Udienza. Sposò Annica Belgrano, dalla quale ebbe tre figlie.
Uomo di spiccate doti morali e intellettuali, aperto alle nuove esigenze sociali (fu, tra l'altro, proprietario illuminato e tentò con successo nelle sue ...
Leggi Tutto
FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] abbozzo era già comparso, come si è visto, nel 1878.
Il lavoro, scritto dietro sollecitazione dell'Accademia delle scienze morali e politiche dell'Institut de France, fu molto apprezzato e valse al F. la nomina a socio corrispondente.
Alla morte ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] º nov. 1895 (ripubblicato in Rimpianti, Palermo 1903, pp. 1-46);Id., Il B. a Roma nel 1848. Nota letta... alla R. Acc. di scienze morali e politiche di Napoli, Napoli 1895 (poi ibid., pp. 47-59);F. Ermini, R. B., Prato 1895; R. De Cesare, R. B. nella ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] l'ateneo fiorentino accoglieva, o era in via di accogliere in quegli anni, intorno a docenti di alte qualità politiche e morali, un gruppo di giovani destinati a illustrare la vita culturale e politica del paese, e legati tra loro da vincoli di ...
Leggi Tutto
GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] Vasari, e cioè il Libro di Antonio Billi, ci dà notizia della sua permanenza in Francia e in Spagna, e delle sue alte doti morali: "costui si disse essere uomo molto virtuoso in modo che la minore virtù che si diceva essere in lui era la pittura", e ...
Leggi Tutto
CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] sua analisi, il C. procede in base a uno schema preciso: in primo luogo ricerca l'origine e la natura dei mali morali da cui gli uomini vengono insidiati; poi, per ognuno di essi, indica i rimedi spirituali perché possano essere vinti. Infine esamina ...
Leggi Tutto
CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] di S. M. C. e comandante gen. dell'arme in Lombardia, pubblicata a Firenze nel 1735 e poi inserita tra i Discorsi sacro-morali, istruzioni, orazioni funebri e panegirici, IV, Torino 1787, pp. 218-236.
Con patenti del 29 luglio 1739 fu assunto all ...
Leggi Tutto
DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] e di sentimenti italiani, fu sempre alieno dallo svolgere attività politica. Per carattere fu sempre consapevole dei suoi doveri morali che, fino alla prima guerra mondiale, egli aveva anche quale impiegato e suddito dell'Impero austro-ungarico ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...