ALTANESI, Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Orte il 12 marzo 1750. Incline allo studio delle lettere, entrò il 10 apr. 1766 nel noviziato della Compagnia di Gesù; ma aveva [...] Compagnie de Jésus, I, Bruxelles-Paris 1890, coll. 210 s.; VIII, ibid. 1898, col. 1613; P. Foà, I concorsi Bettoni per novelle morali e i novellieri che vi parteciparono, VIII. G. F. A. e F. Albergati Capacelli, in Ateneo veneto, XXV, 1(1902), pp.480 ...
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ABBONDANTI, Antonio
Gianfranco Orlandelli
Nato ad Imola sullo scorcio del sec. XVI, fu al servizio del governatore di Fermo, monsignor Pier Luigi Carafa, accompagnandolo, quando questi fu nominato vescovo [...] un viaggio nei Paesi Bassi e pubblicò ad Anversa, nello stesso anno, un poemetto sacro La Giuditta insieme con Rime sacre morali e varie, dedicandole al Carafa.
Sotto lo pseudonimo di Ercole Cristiano diede alle stampe, sempre nel 1630, un elogio in ...
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Poeta (Roma 1791 - ivi 1863). Fondatore (1813) dell'Accademia Tiberina, per tutta la vita scrisse poesie in italiano, che, considerate sino a oggi come un'esperienza decisamente negativa dell'arte belliana, [...] intenti documentarî: e in effetti l'opera di lui può anche servire come importante documento dell'indole e delle condizioni morali, politiche, sociali del popolo di Roma in quegli anni. Ma il suo significato vero non sta qui. Storicamente, insieme ...
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Pseudonimo del poeta lettone Jānis Pliekšāns (Tadenava, Zemgale, 1865 - Riga 1929). Redattore capo (1891-95) del giornale Dienas Lapa ("Il quotidiano"), fondato nel 1886 come organo del movimento Jaunā [...] e del 1928 il dramma Rīgas ragana ("La strega di Riga"). Poeta lirico, per lo più ispirato a idee sociali e morali, dallo stile serrato, impressionistico, R., soprattutto per i suoi drammi, ebbe grandissima importanza politica durante le lotte per l ...
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Poeta e novelliere (n. Ragusa, Dalmazia, 1330 circa - m. 1400 circa). Di famiglia fiorentina, da giovane si dedicò al commercio, viaggiando molto. Stabilitosi a Firenze, vi ebbe molti onorevoli incarichi [...] lirica minore del Trecento: famosa la ballata O vaghe montanine pastorelle e la caccia Passando con pensier. A sensi morali e religiosi sono ispirate non poche delle rime, le Lettere e le meditazioni evangeliche Sposizioni di Vangeli, cominciate a ...
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Nome (anche Avicebròl o Avencebròl) col quale è noto in Occidente il poeta e filosofo ebreo di Spagna Shĕlōmōh ben Yĕhūdāh Ibn Gĕbīrōl (n. forse Malaga 1020 circa - m. Valenza 1058 circa). La sua poesia [...] atto del volere divino. Altre opere di A., sono il Kitāb iṣlāḥ al-akhlāq ("Miglioramento delle qualità morali"), trattatello di morale pratica; e sembra anche il Mukhtār al-giawāhir ("Scelta di perle"), raccolta di sentenze di varie fonti arabe ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] (Suppl., I, p. XXXIX; II, pp. 81-87). Si tratta di sei epistole (una a Pellegrino degli Agli, due ad Antonio Morali, una a Michele Mercati, una a Piero de' Pazzi ed una ad un corrispondente anonimo) che, nel loro complesso, costituiscono una sorta di ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] de Berry. Si tratta di una serie di cento exempla in versi estratti dalla storia antica e dalla mitologia, in cui la lezione morale e religiosa è esposta in una glossa e in un'allegoria in prosa. Quest'opera, in cui C. inaugura il metodo di compilare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] l’ordine costituzionale sul diritto di ogni individuo alla conservazione e al miglioramento di «tutte le sue facoltà fisiche e morali» (art. 2). Da questo postulato giuridico sono poi dedotti i diritti di libertà e quello di proprietà privata, la cui ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] . Nel primo (1973), attraverso il ricordo dei rapporti tra Mortara e l'A., riconosce la competenza tecnica, la dirittura morale e le qualità umane di quest'ultimo, ricordando come "l'Italia prima della libertà conosceva il disastro militare ed il ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...