Pensatore e critico russo (Kudinovo, gov. di Kaluga, 1831 - Troice-Sergieva Lavra, Mosca, 1891); medico militare durante la guerra di Crimea, e quindi (1863-70) console in varie città della Turchia. Passò [...] e il mondo slavo", 1885-86), in cui propugna anche la creazione di un grande impero slavo con centro a Costantinopoli; per quelle morali, Naši novye christjane F. M. Dostoevskij i graf. Lev Tolstoj ("I nostri nuovi cristiani F. M. D. e il conte L.T ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] di Firenze.
Questi aveva incitato i filosofi ad abbandonare la speculazione per concentrarsi sui "fatti e le leggi sociali e morali ... ritrovando nelle leggi storiche le leggi dello spirito umano" (Il Politecnico, Milano, s. 4, I, [1866], I, pp. 1 ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] a specificare che egli operò misericordiosamente usando dei suoi possessi, fatto questo che sembra comunque indicarne la particolare statura morale. L’attività presso questo monastero e la fama ricevuta per i suoi comportamenti lo portarono di lì a ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] a G. di alcuni volgarizzamenti di autori classici (il Sogno di Scipione e i Paradossi di Cicerone, il Trattato delle quattro virtù morali e il Libro dei costumi attribuiti a Seneca, ma in realtà di Martino di Braga, autore del VI sec.) apparsi a ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] 1801, quando, in un Piemonte ormai occupato dalle truppe francesi, fu chiamato a far parte dell'allora costituita classe di scienze morali dell'Accademia della scienze di Torino. Fra 1801 e 1806 ne fu uno dei soci più attivi, anche se quasi tutte le ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] , Torino 1953, pp. 323 s.; N. Abbagnano, A. F. Cenni commem., in Atti d. Acc. d. scienze di Torino, classe di scienze morali, stor., filos., LXXXIX (1954), pp. 409 ss.; C. Mazzantini, in Riv. di filos., XLVI (1955), pp. 122 ss.; qualche notizia nelle ...
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Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] tutti i luoghi, esplorare tutte le età, mostrare l'uomo e la donna in tutte le loro trasformazioni fisiche o morali. Ma come ricreare questo 'mondo completo' nella finzione romanzesca? Lo scrittore decide di raccogliere i suoi romanzi sotto l ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] giudizi sulla vita e le opere degli autori, l'A. si sforza di dimostrare ad ogni pagina come la storia del progresso morale e civile degli Italiani vada di pari passo con la storia degli splendori e delle decadenze nella loro letteratura e nella loro ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] non tanto l'efficacia emotiva quanto l'implicito messaggio morale. È caratteristico a questo riguardo il fatto che l dedicandosi a una raccolta di lezioni accademiche su questioni morali: saranno le Theses ex universa philosophia selectae, edite ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] -poeta corre "le avventure a suo rischio e pericolo", nei Giambi ed epodi, poesie di aspre invettive politico-morali contro la "vigliaccheria" dell'Italia nuova, che avrebbe, secondo il C., rinnegato la tradizione eroica del Risorgimento. Poi ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...