AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] 18 luglio 1889, Firenze 1889; O. Tommasini, La vita e le opere di M. A., in Mem. d. R. Accad. dei Lincei, Classe di scienze morali, s. 4, VI (1890), pp. 340-376 (rist. in O. Tommasini, Scritti di storia e critica, Roma 1891, pp. 271-354); A. D'Ancona ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] involutivo al XXI congresso, ibid., 16-30 ott. 1959) - combinata con una inflessibile renitenza ad ogni compromesso politico e morale, trascinò il B., dopo il 1926, ai margini della storia dei movimento operaio, dei socialismo e dello stesso marxismo ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] di Savignano sul Rubicone, fra le Carte Amaduzzi. Da esse G. Pirani estrasse alcune odi, che pubblicò in Opuscoli religiosi letterari e morali (s. 4, V) nel 1879. L'interesse per la poesia latina e per i classici del C. in questo periodo è ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] considerare il re come autorità data da Dio non dal popolo, di voler impedire efficacemente leggi contrarie alla religione e alla morale, di creare al papa condizioni tali che gli permettessero di restare a Roma come sovrano "non pur di Roma, ma dell ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] come d'altronde la ricca sintesi dei consigli ciceroniani diretti all'oratore, anch'essi nell'ottica di una identità di retorica e morale per cui il bravo oratore è anche un bravo cittadino e un bravo cristiano - indica l'attenzione pedante che il D ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] un religioso.
Alcuni altri romanzetti ebbero ambientazione in immaginari mondi astronomici, o in confuse ere preistoriche.
Scritti didattico-morali e religiosi: Fra le corti - Lettura per i giovani, Firenze 1883; Belli, buoni e bravi - Lettura per i ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] la prima uscita contemporanea a Roma e a Venezia del 1551, almeno altre sedici edizioni, fino al 1609. I Problemi naturali e morali ebbero una traduzione francese a cura di J. Louveau (Lyon, G. Roville, 1559). L'opera in sei libri Della fortuna, più ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] dalle Memorie degli scrittori lucchesi di A. P. Berti (ms. 33 della Bibl. governativa di Lucca).
Le Rime spirituali e morali (Pistoia 1628) dedicate al p. Antonio Bendinelli, del quale l'autrice si dice nipote, priore di S. Bartolomeo in Pistoia ...
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BONAFOUS, Matteo (de Bonafous Matthieu)
Pier Luigi Ghisleni
Nacque a Lione il 7 marzo del 1793 da un'antica famiglia francese, un ramo della quale si era trasferito in Piemonte secoli prima. Allievo [...] di dedicarsi intensamente agli studi umanistici e di pubblicare, a 23 anni, un opuscolo d'argomento filosofico e morale (Riflessioni filosofico-morali, Torino 1816); ma l'influsso che, sulla sua formazione, ebbero il pensiero, la dimestichezza e la ...
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Mayer, Louis B. (propr. Eliezer)
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico russo, naturalizzato statunitense, di famiglia ebrea, nato a Minsk (od Bielorussia) il 4 luglio 1885 (data da lui dichiarata [...] cinema come divertimento ed evasione, adatto al consumo in famiglia, provvisto di una forte componente patriottica e di sani valori morali (come nella serie di Andy Hardy, con Mickey Rooney e Judy Garland). Nel 1951 gli fu assegnato un Oscar speciale ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...