Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] per l'interpretazione dell'anima e della poesia di L., ma come opere d'arte a sé stanti che, insieme con le Operette morali (1ª ed. Milano 1827), lo pongono anche tra i maggiori prosatori italiani.
Vita e opere
Primo dei cinque figli di Monaldo e di ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] i sovrani delle leggende. In quel tempo remoto, lo Stato non si reggeva su una legge spietata, inventata da uomini senza morale; il sovrano non governava con l'aiuto della forza e di leggi severe, ma guidato dalla virtù.
Confucio riteneva che la ...
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Trovatore provenzale di Sarlat, Dordogna (prima metà del sec. 13º); dimorò lungo tempo in Oriente presso signori lombardi del seguito di Bonifacio di Monferrato; dal 1215 al 1222 circa fu in Italia. Abbiamo [...] di lui dodici canzoni, un discordo, una tenzone, due sirventesi morali con allusioni politiche, un invito alla crociata, una invettiva contro Guglielmo IV di Monferrato. ...
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De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...] del popolo le condizioni dell'Italia avrebbero potuto migliorare. Egli intendeva dettare attraverso i suoi scritti una sorta di 'codice morale' che avrebbe potuto unire gli Italiani, dalle Alpi alla Sicilia.
La vita e le altre opere
D'altra parte la ...
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Economista, statistico, geografo francese (Parigi 1828 - ivi 1911); prof. al Collège de France (1872), poi anche al Conservatoire des arts et métiers e all'École libre des sciences politiques; presidente [...] della Società francese di economia politica e membro dell'Accademia di scienze morali; socio straniero dei Lincei (1883). Si riallaccia alla tradizione liberale e ottimista di J.-B. Say e C.-F. Bastiat ed è noto soprattutto per gli studî di storia ...
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Filosofo statunitense del diritto e della politica (Worcester, Massachusetts, 1931 - Londra 2013), prof. presso le univ. di Oxford e di New York. Tra i maggiori studiosi contemporanei di dottrina giurisprudenziale, [...] Carta costituzionale degli Stati Uniti. La giurisprudenza si occupa perciò di dirimere questioni alla luce di tali diritti morali, con un lavoro di interpretazione della storia giuridica, caratterizzata dall'ideale dell'integrità, cioè della coerenza ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] a cura di D. Conrieri et al., I-II, Pisa 1992; M. Vitale, La lingua della prosa di G. L.: le "Operette morali", Firenze 1992; W. Binni, Lezioni leopardiane, a cura di N. Bellucci, Firenze 1994; A. Negri, Interminati spazi ed eterno ritorno: Nietzsche ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] di A. G., Napoli 1972; Economisti italiani del XVIII secolo, Roma 1974, pp. 51-160; F. Arata, A. G.:una proposta di morale illuminista, Padova 1978 (rec. di G. Imbriglia, in Boll. del Centro di studi vichiani, X [1980], pp. 225-232); P. Zambelli, A ...
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Perrault, Charles
Ermanno Detti
Fiabe alla corte del re di Francia
Nella Francia del Seicento, alla corte di Luigi XIV, il Re Sole, nacque la moda letteraria delle storie di fate. Lo scrittore Charles [...] il lupo che mangia la bambina e non c’è il cacciatore che viene a salvarla. E lo scrittore aggiunge una prima morale di questo genere: «Si vede qui soprattutto che le ragazze, in particolare molto giovani, belle e gentili, sbagliano a dare ascolto a ...
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Pittore (Voronež 1831 - Nežin 1894). Allievo di P. V. Basin all'Accademia di Pietroburgo, vincitore del premio di Roma, soggiornò a lungo in Italia (1857-69). Fece parte del gruppo degli Ambulanti. Amico [...] di L. Tolstoj, ne fece il ritratto e ne illustrò gli scritti morali. Fra le sue opere, nel Museo nazionale d'arte russa di San Pietroburgo, episodî della Vita di Cristo (1863) e Pietro I che interroga il figlio (1871). ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...