Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] Nonostante sia un uomo, è riuscito a dar voce alle sue eroine tragiche, rendendo le sue opere attuali e intrise di una morale senza tempo, universale. García Lorca parla a ognuno di noi. Il suo linguaggio è inclusivo perché va oltre lo stereotipo di ...
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La società da tempo richiede alla scuola di farsi carico dell’educazione emozionale dei discenti, come se si trattasse di una disciplina fra le tante, ma si dimentica spesso che già l’azione di apprendere [...] applicazione reale, ma devono tradursi in un atteggiamento simbolico capace di superare le diverse barriere culturali, morali, religiose e di rispettare i regolamenti vigenti inerenti alle istituzioni scolastiche. Fortunatamente, nella formazione dei ...
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Il termine cura deriva dal latino e indica l’interessamento solerte e premuroso per un oggetto che impegna il nostro animo e la nostra attività. La cura può essere quella di un padre per un figlio, ma [...] . Durante il loro cammino, il poeta mantovano risponderà alle domande, anticiperà i dubbi e sbroglierà le situazioni difficili, reali o morali«Maestro, che è quel ch’i’ odo?» (Dante: 117)«Tu non dimandi che spiriti son questi che tu vedi?» (Dante ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] , nella Francia meridionale. Attitudini umaneIn alcuni casi gli aggettivi derivati da antroponimi possono indicare le qualità morali di una persona che si distingue per azioni significative. Così decoubertiniano, un termine documentato in italiano ...
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Le parole sono nate per trasmettere un determinato messaggio ma gli sviluppi della società fanno spesso venir meno l’originale significato di un termine ed è proprio quello che sta succedendo con la parola [...] rapporto tra cura e giustizia. La psicologa evoluzionista si rese conto che non esiste una univoca concezione della moralità come ritenevano gli studiosi tradizionalisti secondo i quali lo sviluppo femminile era considerato una deviazione dal modello ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] , osserva Milani, dopo un anno dall’inizio del travestimento, pubblicando le Rimm milanes, articolate in varie, amorose e morali. Dalla sezione centrale non esita a ricavare prestiti per ottenere il registro lirico del travestimento. Così, il giovane ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] dell’eufemismo (o della sostituzione eufemistica), vale a dire quel processo «che consiste nel sostituire, per scrupolo morale, per riguardi sociali o altro, l’espressione propria e usuale con altra di significato attenuato» (Treccani, Enciclopedia ...
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Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] antiumanistica sostengono un discorso moderato, che avvolge i suoi oggetti senza sopraffarli, e che si fissa in equi ritratti tra estetici e morali. È il caso di Sergio Solmi e di Geno Pampaloni. Solmi è una specie di Croce che non guarda il mondo ...
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L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] e mafia: un’analisi socio-criminologica, in «Archivio penale» n. 3/2012, pp. 1-19.De Masi, D. (ed.), Le basi morali di una società arretrata, Bologna, Il Mulino, 1976.Ianni, F. A. J., Affari di famiglia: parentela e controllo sociale nel delitto ...
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La Nona Sinfonia in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven, nota come Sinfonia Corale, compie quest’anno 200 anni. Dedicata al Re di Prussia, Federico Guglielmo III, venne scritta tra il 1818 e il 1824 [...] parole di un componimento di Schiller significava porre l’attenzione su contenuti ideologici che palesavano gli ideali morali che sostenevano Beethoven: aspirare alla fratellanza universale, andare oltre la sofferenza in nome di una superiore Armonia ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...
MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa più importante della città, nella...
(gr. 'Hϑικοὶ χαρακτῆρες) Opera del filosofo greco Teofrasto di Ereso (m. 287 circa a.C.), che probabilmente era un'appendice a un trattato di etica andato perduto. In essa sono tratteggiati con bravura trenta tipi umani, caratterizzati ciascuno...