ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] Violini col suo Basso continuo per l'Organo, & un altro a beneplacito per Tiorba, o Violoncello, op. 2, ibid. 1683; Cantate morali a voce sola, op. 3, ibid. 1685; Messa e Salmi concertati a una, due, tre, e quattro voci con strumenti obligati, e ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] l'umanità, dilungandosi allo stesso tempo nel ricordo di personaggi storici o mitologici che sono introdotti come "exempla" morali, generalmente per sottolineare la stoltezza umana e la severa punizione divina. Frequenti sono le invettive contro i ...
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IMPERATO, Francesco
Dario Busolini
Figlio del naturalista e speziale Ferrante, nacque a Napoli intorno al 1570. Avviato dal padre, illustre esponente del ceto parlamentare borghese, alla carriera forense, [...] linceo della vecchia Accademia di Federico Cesi (1603-1630), in Memorie della R. Accademia nazionale dei Lincei, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, s. 6, VII (1938-42), ad ind.; A. Musi, Momenti del dibattito politico a Napoli nella prima ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] sui più impressionanti drammi del Nota, del Federici e del Kotzebue, e nelle quali dialoghi drammatici e lunghi sermoni morali si mescolavano a scene inverosimilmente puerili e di crassa buffoneria d'ispirazione cerloniana.
In un primo momento l'A ...
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BONFADIO, Giuseppe
Gino Benzoni
Di famiglia originaria di Salò, nacque a Venezia, con tutta probabilità dopo il 1565 e prima del 1575. Studiò all'università di Padova giurisprudenza e, dopo aver ricoperto [...] , la sicura garante di un'armoniosa possibilità di convivenza, la depositaria indiscussa delle capacità tecniche e delle attitudini morali essenziali al buon governo. Il Senato veneziano gli sembrava il più mirabile esempio di dottrina e di prassi ...
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CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] , complimenti per ascrizioni accademiche, auguri festivi, rime funerali e di condoglianza, monacazioni, brevi e sentenziosi esercizi su temi morali e religiosi. Sono rare le occasioni di un impegno più intimo e privato: spicca allora il tema della ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] la poesia persegua l'utile, piuttosto che il diletto o il piacere. Donde la superiorità dei componimenti sacri e morali sulla lirica mitologica e amorosa, e il rifiuto a considerare il canzoniere petrarchesco quale modello insuperabile di poesia.
Del ...
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ANSELMI, Giuseppe
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 10 marzo 1769 da povera famiglia. Fatti i primi studi di filosofia con l'aiuto di benefattori, si recò per continuarli a Torino, [...] la povertà e inadeguatezza dei libri di lettura in queste adoperati nonché l'inutilità del ricorso ai racconti e alle massime morali. Per lui fondamento dell'educazione del fanciullo era la fantasia, alla quale ci si doveva rivolgere attraverso la ...
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ANFUSO de Rotis (de Roto)
Francesco Sabatini
Feudatario calabrese di origine germanica; nel 1197, su ordine dell'imperatrice Costanza, combatté un certo capitano tedesco di nome Federico che, ribellatosi, [...] 31; A. Pratesi, Carte latine di abbazie calabresi,Roma 1958, passim (cfr. Indice); G. Paolucci, La giovinezza di Federico II di Svevia, in Atti d. R. Accad. di scienze, lettere e belle arti di Palermo,cl. di sc. morali, s. 3, VI (1900-1901), pp. 6-9. ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 9, pp. 1-68); F. Battaglia (Lettere di A. C. D. a Donato Iaia, in Mem. dell'Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, cl. scienze morali, s. 4, IX [1949], pp.111-177; Lettere di A. C. D. a Pasquale Villari, ibid., pp. 65-109; Lettere di A. C. D. a ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...