CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] annotazioni storiche o di costume risalenti a Valerio Massimo, Livio, Lucano, etimologie ricavate da Isidoro di Siviglia, questioni morali sollevate da autori cristiani (s. Agostino e s. Girolamo), aneddoti tratti da Valerio Massimo, Marziale e, tra ...
Leggi Tutto
BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] Federico Nietzsche, Roma 1926; Saggi critici di storia delle dottrine politiche, Bologna 1931; Sul concetto di "ambivalenza delle coordinate morali". Chiarimenti e risposte a taluni critici, in Il Politico, XVIII (1953), pp. 51-53, 354-356; Lo Stato ...
Leggi Tutto
CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] ancor più inerte del linguaggio letterario.
Quel tedio, quella solitudine e sofferta mancanza di stimoli critici e morali, che sono gli elementi compositivi della letteratura del C., nei racconti raccolti nel volume Ilparadiso perduto (Firenze ...
Leggi Tutto
CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] Decameron attentamente censurata. Il Bandiera accusò il C. di aver privilegiato l'amore della bella lingua rispetto alle ragioni della morale, e di esser stato quindi troppo indulgente nella scelta delle novelle e dei passi. Il C. si difese con una ...
Leggi Tutto
REGIS, Francesco
Andrea Merlotti
REGIS, Francesco. – Nacque a Montaldo di Mondovì il 23 ottobre 1749 da Costanzo e da Francesca Rulfo.
Dopo aver compiuto i primi studi nel ginnasio monregalese, nel [...] generale Jourdan; riprese il suo insegnamento universitario e, soprattutto, fu compreso nell’allora istituita Classe di scienze morali dell’Académie nationale, nome allora assunto dalla Regia Accademia delle scienze. Il suo nome risulta inoltre fra ...
Leggi Tutto
ROTIGNI (Rottigni), Costantino
Ennio Ferraglio
ROTIGNI (Rottigni), Costantino. – Al secolo Vincenzo Carlo, nacque a Trescore il 23 marzo 1696 dal conte Marcantonio e dalla contessa Caterina di Varmo.
Apprese [...] una vera scuola di pensiero, né ebbero un preciso progetto editoriale, ma condivisero l’adesione alle tesi dogmatiche, morali e pastorali che vedevano in Port-Royal il principale centro di irradiazione. I tratti caratteristici delle opere di Rotigni ...
Leggi Tutto
STAIBANO, Francesco
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 23 luglio 1598 da Cesare e da Porzia Rossa; fu battezzato nella parrocchia di S. Strato a Posillipo con il nome di Giovanni Francesco Giuseppe.
Il [...] (Neapoli 1654); rivista da Carnevale e dedicata al cardinale Filomarino, si presentava come una summa di teologia morale in cui si sviluppavano 150 temi teologico-giuridici d’impostazione aristotelico-scolastica, offrendo risoluzioni per un migliaio ...
Leggi Tutto
MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] , pp. 378 s.). Vitale (1992) ha messo in luce il rilievo del M. nella correzione di alcuni passi delle Operette morali leopardiane, il che potrebbe spiegare perché proprio a G. Leopardi l'editore milanese A.F. Stella propose di curare un rifacimento ...
Leggi Tutto
CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] esemplare. Ma la sua intensa vita spirituale, le pratiche penitenziali a cui di buon grado si sottoponeva, le virtù moralì di cui quotidianamente faceva mostra con l'assoluta austerità dei suoi costumi, il suo carattere docile e naturalmente portato ...
Leggi Tutto
CANCIANI, Gottardo
Paolo Preto
Nacque a Udine da Leonardo e da Vittoria Picco nel 1729. È incerto se sia mai stato ordinato sacerdote, beriché in molti scritti dell'epoca venga ricordato col titolo [...] a impedire il raggiungimento dello stato ideale della coltivazione, quelli "fisici", dipendenti dalla natura delle cose, e quelli "morali" dipendenti dal libero arbitrio dell'uomo. Per quanto riguarda il Friuli, che secondo il suo parere è senz'altro ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...