VANNOZZI, Bonifacio
Marzia Giuliani
– Nacque a Pistoia sul finire del 1549. Della famiglia d’origine si conoscono solo i nomi del padre, Michelangelo di Bernardino, e della madre, Andrea di Vitale, [...] la composizione delle sue due trilogie, la raccolta epistolare Delle lettere miscellanee e quella Della suppellettile degli avvertimenti politici, morali e christiani. I primi volumi di entrambe furono allestiti fra il 1602 e il 1604, ma ebbero iter ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] Ferdinando IV, entrò a far parte del Consiglio di reggenza.
Non dotato di molta cultura né di alte qualità morali, preoccupato soprattutto di non perdere il proprio ascendente su Ferdinando e di acquisire una duratura posizione di supremazia a corte ...
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SEMPRONIO, Giovan Leone
Luisella Giachino
– Primogenito di cinque fratelli, nacque a Urbino il 28 marzo 1603, da Sempronio e Maria Veterani, in una famiglia nobile originaria di Fossombrone.
Il padre, [...] postuma a Bologna nel 1648 con l’aggiunta di una Seconda parte (costituita da sonetti amorosi, celebrativi, funebri, sacri, morali, non ordinati in sezioni), per cura del fratello Carlo, decano della cattedrale di Urbino: nell’avvertenza A chi legge ...
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LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] . 494 s. (con elenco delle opere); L. Ceci, E. L. e l'etruscologia, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze morali, s. 6, III [1927], pp. 67-157; B. Nogara, Gli Etruschie la loro civiltà, Milano 1933, pp. 17-20, 33, 54, 376, 392 ...
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DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] e sonetti in laude della casa de' Medici), l'altra è il 4 maggio 1519 (morte di Lorenzo duca d'Urbino: Sonetti morali bellissimi della morte...).
Dovette certo collaborare col D. Gian Stefano di Carlo, tipografo attivo a Firenze tra il 1507 e il 1521 ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] furono pubblicati a Roma nel 1637 e i tomi terzo e quarto nella stessa città nel 1643.
In questo trattato di teologia morale, dedicato al cardinale G. B. Pamphili, il C. affronta una vasta casistica di problemi relativi al comportamento che i fedeli ...
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FREZZA (de Frizis), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XV a Corinaldo, cittadina della Marca di Ancona. Egli si sottoscrisse, generalmente, Frezza nelle opere [...] F., nel 1523. Nel 1526 il F. stampò la traduzione in latino e il commento dello stesso duca al De virtute morali di Plutarco. In questa edizione vennero usati, per la prima volta sistematicamente a Napoli, i caratteri greci, in precedenza usati solo ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] editi da F. Ettari, "El giardeno" di Marino Jonata Agnonese. Poema del secolo XV, in Giorn. napoletano di filosofia e lettere, scienze morali e politiche, IX (1885), 32-33, pp. 772-842. Il testo è alle pp. 807-842. Questa edizione è stata tradotta in ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] . Ma quella attiva, frutto dell'esercizio delle virtù morali, è secondaria rispetto alla contemplativa. Il tipo di governo G. chiede di possedere
tutte le possibili virtù civiche e morali, che non gli servono per crearsi un'autonoma coscienza civile, ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] della Visione, costituito dal "sogno" del fanciullo, è stato poi ampliato e perfezionato da A. stesso e dai suoi collaboratori: i discorsi morali di S. Pietro, che coi due angeli Emmanuel ed Eloi fa da guida nei regni della pena e del cielo; gli ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...