GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] nel mondo"; e infine "i clubs, le società ricreative e ginnastiche, [che] se contenute nei giusti confini contribuiscono all'educazione morale o fisica del popolo" (pp. 11-14).
Si trattava di una declinazione del concetto di persona giuridica che non ...
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CASTELNUOVO, Gaetano Cottone principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 14 ag. 1714 da Carlo e da Anna Maria Morso e Fardella. Esponente della più alta aristocrazia isolana (fu investito del [...] pietà, quando già si cominciavano ad avvertire anche in Sicilia i propositi del governo di Napoli di un maggiore controllo sugli enti morali (nel 1781 avvenne l'estensione all'isola della riforma, già in atto nella terraferma, con cui lo Stato si era ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] e da un Giacomo vescovo di Cesena dal 1677, del quale il F. apprezzava e conservava un manoscritto, Istruzioni e avvertimenti morali, canonici e politici, molto utili a chi vuol servire la corte romana (cfr. Ginanni, I, p. 198). I Fantuzzi godettero ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] sacerdote a Saluzzo. Un mese dopo, su sollecitazione di alcuni ecclesiastici che ne apprezzavano la dottrina, le qualità morali e, nonostante la natura timida, la determinazione con cui sapeva ribattere in materia di fede agli attacchi dei liberi ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] Roma, e il Loderengo, fondatore dei frati gaudenti.
Nella sua prima giovinezza l'A., che mostrava alte doti morali ed intellettuali, ascoltò le prediche del famoso fra' Reginaldo, già professore di diritto canonico all'università di Parigi, inviato ...
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THOUAR, Pietro
Gabriele Scalessa
THOUAR, Pietro. – Nacque a Firenze, nel quartiere di Santa Maria Novella, il 23 ottobre 1809 da Francesco, maestro di lingua, e Zenobia Bensi, casalinga.
Entrato fanciullo [...] 1853 lo vide anche dare alle stampe, presso i tipi di Vieusseux, Il libro del fanciulletto ad esercizio delle facoltà morali e intellettuali, un po’ libro di letture e un po’ sussidiario, centrato sull’idea che lo svolgimento delle attitudini mentali ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] i giudici corrotti, i cristiani che non santificano le feste, gli ecclesiastici che recitano distrattamente l'ufficio divino.
Questa nuova morale è per il C., al pari del protestantesimo, opera dei demonio., che tenta così di distruggere la Chiesa. I ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] l'Ordine di Maria Teresa. Dopo la conclusione della pace passò però nell'esercito italiano, dove le sue doti morali e intellettuali lo fecero subito apprezzare, sebbene la sua stessa fermezza di carattere e la sua provenienza dall'esercito austriaco ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] Tito Vespasiano, che, tra le altre cose, gli dedicò la sua quarta Satira in latino, lodandone la dottrina e le qualità morali (Strozii poetae pater et filius, Venezia 1513, pp. 142-146).
Nel 1502 sposò Margherita Strozzi, da cui ebbe sicuramente una ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] , nella quale ebbe modo di distinguersi non solo per la vastità e profondità della sua preparazione, ma anche per le qualità morali che lo portavano a professare un vero e proprio culto per la giustizia, simile in questo - come osserva il Baronio - a ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...